ANCORA PROTESTE PER LE LIMITAZIONI DEl TRAFFICO SULLA STATALE 34

ANCORA PROTESTE PER LE LIMITAZIONI DEl TRAFFICO SULLA STATALE 34

Nonostante il traffico a doppio senso sia stato ripristinato prima del previsto, si protraggono le proteste di numerosi automobilisti per il senso unico istituito oggi sulla Statale 34 a Fondotoce e naturalmente sono particolarmente duri i toni dei gruppi di opposizione.  “Verbania nel caos grazie a un’amministrazione allo sbando” è il titolo del comunicato diffuso dal coordinamento cittadino di Forza Italia nel era quale, rilevato che era assolutamente prevedibile che la chiusura in un senso per la rimozione della passerella di Fondotoce avrebbe creato gravi disagi alla circolazione, si osserva che le conseguenze sono state addirittura più gravi del previsto: Già poco dopo le 7 si registravano code in tutta la città, come ad esempio nei dintorni del Plusc, con traffico paralizzato e tempi di percorrenza biblici. Una mancanza di organizzazione assolutamente totale da parte di un’amministrazione allo sbando, con una catena di errori imperdonabili. Prima l’aver pianificato un simile intervento nel periodo di maggior afflusso turistico, poi evidentemente non aver saputo comunicare nella maniera giusta la chiusura della statale ai cittadini e infine non essere stata in grado di gestire il traffico nel momento critico. I verbanesi rimasti in coda sanno chi ringraziare.

  1. Rimane il fatto – preoccupante – che qualcuno abbia deciso di chiudere la statale alle 7 del mattino (invece di aspettare un orario meno difficile) senza pensare alle conseguenze drammatiche non solo per i residenti, ma per chiunque cercasse di attraversare Verbania questo giovedì.

    Dalla documentazione del progetto si evince la disordinata e inaccettabile fretta e superficialità con cui si è organizzati per la sistemazione del ponticello. Giudicate voi:

    1) La determina del 20 luglio con cui si dice di avere i soldi (45 mila €) per fare i lavori: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\94567\VERDET.PDF

    2) La determina sempre del 20 luglio con cui si assegnano i lavori, senza gara, ma solo in base a un semplice ribasso di 3% (teoricamente è regolare, ma non molto elegante) a Ponteggi Milani: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\94567\VERDET.PDF

    3) Infine ecco che in data 23 luglio si pubblica anche la determina legata allo studio di fattibilità relativo alla rimozione e sostituzione del ponticello:

    http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\95152\VERDET.PDF

    Nella determina di cui sopra si menziona il preventivo (per lo studio di fattibilità) presentato dall’Ing. Aicardi in data 16 luglio.

    Ora, non si tratta di corruzione. Si tratta di dirigenti comunali che si sono arrangiati molto in fretta per tamponare una situazione davvero pesante, e citiamo qui la determina di assegnazione: “…considerando inoltre, la maggior affluenza al percorso visto la stagione estiva,…” Dunque in comune sono consapevoli del problema e nonostante i fondi fossero resi disponibili sin dall’inizio dell’anno (lo si legge nelle determine) si è “svegliati” a meta luglio circa.

    E’ positivo che in comune c’è qualcuno che “spinge” per risolvere i problemi, anche se in ritardo. Però bisogna saper anche fare due ragionamenti sul traffico e sulla qualità della vita dei cittadini e dei turisti. Verbania è un capoluogo di provincia, ha un traffico automobilistico importante, è attraversata da una strada internazionale che collega Piemonte al Canton Ticino – tutti aspetti da prendere in considerazione. Il fatto che il dirigente che risponde sia della polizia municipale che delle manutenzioni non capisca che chiudere il traffico alle 7 del mattino significa mettere KO la città per l’intera giornata è preoccupante. Ma è scandaloso che lo stesso dirigente, visto il disastro, non ha cercato di prevenire la replica, prevista per giovedì 2 agosto – data in cui sono programmati i lavori per la posa del ponticello temporaneo.

    Per cui invece di indignarsi per il disastro o parlare a vanvera come fanno le opposizioni, bisognerebbe invece usare la politica per prevenire il ripetersi del disagio e pretendere, in maniera chiara e inequivocabile, che il dirigente responsabile provveda alla riprogrammazione dei lavori in un orario più ragionevole.

    Infine vorrei aggiungere due parole sulla tesi che aver informato i cittadini dei lavori sia sufficiente. Non lo è. Questo modo burocratico e disumano di rapportarsi con i cittadini è inaccettabile. Innanzitutto la chiusura del traffico ha causato disagio non solo a chi risiede a Verbania, ma a residenti di diversi comuni sia della nostra provincia che di altre regioni, province e nazioni. In secondo luogo azioni chiaramente sbagliate, anche se preannunciate con largo anticipo, rimangono tali nonostante il preavviso.

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