Veleni anche nell’ultima parte della campagna elettorale che precede il ballottaggio. Lo dimostrano i due seguenti comunicati che riceviamo e pubblichiamo come abbiamo fatto per tutti gli interventi ricevuti. Il primo giunge da Davide Titoli, ex coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e promotore della lista Leali con Verbania che sostiene la candidatura di Giandomenico Albertella:
Mi dicono ci sarebbe un accordo sotto banco tra Riccardo Brezza, Mirella Cristina e un paio di esponenti di Fratelli d’Italia: Valerio Cattaneo, Matteo Marcovicchio. Un accordo che nel caso di Forza Italia potremmo dire pressoché esplicitato da un comunicato stampa firmato dalla sconfitta Mirella Cristina, che non ha imparato che il voto degli elettori si rispetta, nel suo caso si incassa. L’accordo sarebbe motivato da acrimonia personale e incapacità di accettare la sconfitta. Mi sembra poco elegante riferire e riportare i messaggi e le telefonate ricevuti in questi giorni da elettori di centrodestra contattati dai tre. Non entro nel merito della morale degli uni ne’ del cinismo di chi sostenuto dall’estrema sinistra potrebbe improvvisamente non provare così ribrezzo di fronte al centrodestra e ai suoi elettori.
Ed è proprio agli elettori di centrodestra che mi permetto, da uomo di destra che non ha accettato di svendere Verbania, che mi rivolgo. La politica non dovrebbe avere a che fare con l’ego di qualcuno, la politica, quella vera, ha a che fare con le capacità degli amministratori e con i progetti validi e con i valori di riferimento di ognuno di noi. I valori del centrodestra sono incarnati da Giandomenico Albertella e da chi lo appoggia. L’estrema sinistra, i Cinque Stelle, il Pd a guida Elly Schlein sono gli alleati di Brezza, che siede in maggioranza da dieci anni. Ogni singolo voto conta e fa da spartiacque tra la Verbania del domani e la continuità del malgoverno. Astenersi non è un’opzione, non per chi vuole il cambiamento vero. Verbania merita una ripartenza vera e la risposta è una: scrivi Albertella!
L’altra breve e sintetica nota giunge dallo stesso Giandomenico Albertella:
Rispetto all’ipotesi ventilata da Mirella Cristina che borbotta di un’assessorato garantito da me alla Lega Nord (cosa che reputo una calunnia) tengo non solo a smentire TOTALMENTE l’ipotesi folle, già smentita chiaramente con una conferenza stampa in cui chiarivo che mai avremmo accettato o sottoscritto accordi con alcuno. L’ipotesi è falsa, grave, calunniosa (mi ripeto) e profondamente offensiva, con l’unico tentativo di inquinare il ballottaggio. Per il resto, perdere con stile non è da tutti. Lasciamo le amarezze a chi invece di riflettere sui propri errori e contribuire al bene della città ha tempo da mal utilizzare.
NELLE FOTO Giandomenico Albertella e Davide Titoli

Beh, se questo e’ il prima, figuriamoci cosa potrà mai essere il dopo….. Quando in politica contano più le parole rispetto alla Parola e ai fatti!
Però se dovesse vincere Albertella non avrebbe nessun legame con i partiti e potrebbe lavorare tranquillo. Se vincesse Brezza dovrebbe foraggiare oltre ai suoi pure Forza Italia. Ma anche no!
La cosa sarebbe alquanto singolare, in quanto il Gian si troverebbe contro praticamente tutto il panorama partitico. Non proprio la condizione ideale di serenità.
Non credo si trovi tutti contro anche perché c’è un premio di maggioranza e probabilmente nel centro destra solo i fenomeni di forza italia daranno qualche problema. Credo che se dovesse vincere sarebbe un buon sindaco con una solida maggioranza.
mah, vedremo…. Ad ogni modo, premio a parte, anche in FdI ci sono malumori. La lega invece continua a tentennare. Riguardo la riuscita dell’incarico, ricordiamoci che Verbania non è Cannobio.
E ora, chissà cosa dirà il saltimbanco barbarossa…. Sicuramente avrà una sua teoria per salvare capre e cavoli!
Bene così. Verbania non vuole inciuciatori me gente seria. VOTA ALBERTELLA!
Chissà cosa c’è di vero in tutto ciò…. Chi dei 4 sta bleffando?