
Alla una e mezza di questa notte il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione con 21 voti favorevoli e 9 contrari. A favore si sono espressi Partito Democratico e Con Silvia per Verbania; per il Pd Marco Tartari ha motivato il voto per un bilancio di crescita, di prospettiva di solidità per il futuro, di sviluppo della città e di miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Le motivazioni del voto contrario per i rispettivi gruppi sono state espresse da Renato Brignone – Sinistra & Ambiente ( mancanza di visione generale, alienazioni spropositate, spese di utilità non dimostrata, spese utili non finanziate), Stefania Minore – Lega Nord (documento che fa trapelare un dissesto finanziario, spese eccessive per progettazioni che resteranno carta straccia), Mirella Cristina – Forza Italia (nulla o quasi di condivisibile, esigenza di meno progettazioni e più azioni concrete), Michael Immovilli – Forza Italia Berlusconi (bilancio fragile, operazioni destinate al fallimento, tasse e spese correnti in aumento, mancanza di programmazione), Vladimiro Di Gregorio – Sinistra Unita (documento privo di visione strategica e non all’altezza della situazione, mancanza di sostegno al lavoro, eccesso di privatizzazioni e di alienazioni), Damiano Colombo – Nuovo Centro Destra (bilancio privo di una chiara connotazione, promesse disattese, alienazioni ingannevoli che tolgono credibilità alla politica), Giorgio Tigano – Fronte Nazionale (ancora una volta non si imposta l’indispensabile rilancio della città in chiave turistica). Roberto Campana – Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto per un bilancio totalmente non condiviso, auspicando un cambiamento di passo e maggiori aperture dal nuovo Pd.