L’attenzione di questi giorni è naturalmente rivolta soprattutto all’attesa e all’arrivo del Natale, ma non mancano altri appuntamenti molto seguiti già nella successiva giornata di Santo Stefano, come mostrano le foto. Così si dica per l’appuntamento ormai consolidato con la “Sgambata di Santo Stefano”, che ogni anno su iniziativa di Avis Marathon Verbania riunisce numerosi amanti della corsa per smaltire i postumi del pranzo natalizio correndo attraverso le vie cittadine. Li vediamo riuniti nelle foto-ricordo davanti al Teatro Il Maggiore dove è stato il loro ritrovo, davanti alla chiesetta di San Remigio e al lago.
Un’altra manifestazione tradizionale che affonda le proprie radici in tempi lontani si è rinnovata in quel di Cossogno con la “Festa del Toc” che in molte persone rievoca ricordi familiari ed è motivo per richiamare i legami con la storia locale. E’ intervenuto il Coro Val Grande. La tradizione medioevale della Festa, che alcuni studiosi fanno risalire al XIII secolo, consiste nella distribuzione sul sagrato della chiesa parrocchiale di S.Brizio di pezzi di pane benedetto (il “Toc”) ai convenuti alla funzione delle 15. In origine erano le famiglie più abbienti del paese che donavano le caratteristiche pagnotte di segale ai più poveri. Durante la funzione celebrata da monsignor Fausto Cossalter, vicario generale della Diocesi di Novara, coadiuvato da don Adriano Micotti, parroco di Cossogno, e dal cossognese don Diego Lauretta, il sindaco Doriano Camossi ha indicato i nominativi che verranno premiati con il “Toc de Cusogn” durante la cena che si terrà nel prossimo mese di febbraio. Per l’anno 2019 sono stati prescelti Lino Massera, storico panettiere del paese e il Coro Valgrande, sempre presente nelle manifestazioni cossognesi.
