La Cooperativa Il Sogno di Domodossola ha iniziato oggi la gestione del canile municipale ed è stato un avvio all’insegna di proteste ed aspre contestazioni da parte dei volontari dell’associazione Amici degli Animali. In un clima di crescente esasperazione hanno protestato per avere trovato il cancello chiuso e per non aver potuto fare uscire i cani per la consueta sgambatura, con dure accuse di maltrattamento degli animali. In seguito nel pomeriggio a cura del Comune è stato affisso un avviso in cui si precisa che dal 1° luglio per operazioni di subentro, passaggio di consegne, inventario non è possibile l’accesso a volontari o estranei per uscite di sgambamento. Dopo il completamento del sopralluogo anche da parte dell’autorità sanitaria, , dal giorno 8 luglio si forniranno informazioni a singole persone interessate ad attività di volontariato presso il canile.
Il gruppo Consiliare Forza Italia interviene sulla questione rilevando che una gestione del canile che voglia prescindere dal contributo dell’associazione Amici degli Animali e dei suoi volontari che da ormai trent’anni vi lavorano con dedizione nel canile, parte con il piede sbagliato: L’Associazione Amici degli Animali e coloro che vogliono prestare il loro volontariato in favore dei più fedeli amici dell’uomo non possono trovare le porte sbarrate al canile. Chiediamo all’Amministrazione di farsi parte diligente da subito e senza indugio perché vengano regolamentati i rapporti tra il nuovo gestore e l’Associazione che deve continuare a prestare la propria opera disinteressata e meritevole a favore dei cani ospiti della struttura.
Nella foto una fase della protesta.
Eh sì, questi sono i veri problemi di Verbania: poveri noi!
Povero Marco! Chi ha una mente tanto ristretta da pubblicare commenti del genere non può che essere compianto….Quanto al “poveri noi” è vero, poveri noi per essere amministrati da questa gente, e poveri noi perché “il problema canile” non è che uno dei tanti causati da questa dissennata amministrazione!
chissà perché quando c’è di mezzo il canile si scatena l’inferno
Mi unisco a Marco, così ci compiangi in due. I problemi sono altri
la questione “canile” è gestita male fin dall’inizio. La questione è che il Sindaco non è capace di fare un semplice passo indietro, la proposta di gestione dell’associazione ere seria ed economica. Oggi una questione meramente tecnica sta diventando un puntiglio d’orgoglio che paghiamo tutti. Per chi continua a dire che “i problemi sono altri” chiedo: Mangiare respirare e ascoltare (per esempio), riuscite a farlo insieme? se la risposta è sì , valga per analogia con i problemi amministrativi, ovvero uno non eclude l’altro, se la risposta è no, sono dispiaciuto per voi… e comunque non fate mai gli Amministratori… bisogna affrontare più temi contemporaneamente.
Al contrario di te, io faccio fatica a fare tre cose insieme e bene,e infatti non faccio l’amministratore, mi faccio amministrare, possibilmente da gente capace. Fortunatamente tu non sei tra quelli.
Il problema vero è questa amministrazione comunale gestita da persone definite correttamente”dilettanti allo sbaraglio”. Il canile e’ un problema creato dal sindaco, non lo era e non lo è mai stato. Per quale motivo ha voluto smantellare un servizio che funzionava, a costi minimi per il comune? Questo è il vero problema: trovarsi in balia di amministratori arroganti, che pur comprendendo di aver fatto un errore madornale, non sono abbastanza umili da saperlo ammettere e trovare una soluzione. A tutto c’è rimedio, basta un pizzico di buona volontà e di buon senso!!!!