ASSOLUZIONE SAU: DA “UNA VERBANIA POSSIBILE” FELICITAZIONI PERSONALI, MA NULLA CAMBIA SUL PIANO POLITICO

ASSOLUZIONE SAU: DA “UNA VERBANIA POSSIBILE” FELICITAZIONI PERSONALI, MA NULLA CAMBIA SUL PIANO POLITICO

Dopo l’assoluzione dell’assessore Laura Sau, il gruppo “Una Verbania Possibile” ha diffuso il seguente comunicato stampa replicando in particolare al comunicato della lista civica del Sindaco.

Una Verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”.

A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con Cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. Oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”.

Con l’odierna  assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto.

Troviamo che le parole del PM :   “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta”  siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze.

Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa.

  1. Con Silvia per Verbania 23 Maggio 2018, 12:38

    Riteniamo di poter affermare che anche la lista civica che rappresentiamo non intervenga rumorosamente e a sproposito come spesso fanno altri su ogni questione portata a dibattito sulla scena politica verbanese, se non quando realmente necessario e questa occasione l’ha richiesto zicuramente.
    Ribadiamo quanti scritto: ” L’esercizio dell’azione penale spetta al Pubblico Ministero che, evidentemente, ha ritenuto opportuno l’approfondimento processuale del fatto portato alla sua attenzione. Il Tribunale di Verbania, dal canto suo, non ha ritenuto sussistenti gli elementi integranti la fattispecie di reato”. Parafrasando, il PM ha doverosamente approfondito la questione portata alla sua attenzione sottolineando peraltro la mancanza del dolo, la leggerezza dell’azione compiuta e la sua modesta entità, ipotizzando però di aver piegato l’interesse pubblico per porre in atto una piccola vendetta. Tesi completamente rigettata dai giudici del Tribunale di Verbania che nel comportamento di Sau non hanno ravvisato alcun abuso d’ufficio e quindi alcuna lesione dell’interesse pubblico per vendette personali. La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Piuttosto appare molto ben evidente come la questione sia stata strumentalmente spostata sul piano politico dai quattro Consiglieri di minoranza al fine di colpire bassamente l’assessore, l’amministrazione comunale e l’intera maggioranza consiliare. E questo modo di fare “politica” di certe opposizioni consiliari non sfuggira’ certo alla maggior parte dei cittadini verbanesi.

    Gruppo Consiliare
    Con Silvia per Verbania

    Reply
  2. renato brignone 23 Maggio 2018, 13:20

    ma state bene? come fate a dire che il piano politico e quello giuridico sono separati e poi scrivere: “… La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere…”
    Sul piano politico i giudici non entrano, quindi non assolvono. Il giudizio politico verso Sau per noi resta identico!

    Reply
    • se non si rigirasse continuamente la frittata, si capirebbe che le sentenze non le pronunziano i PM…. Certo che, quando la coerenza è a senso unico, si fa fatica a dividere il piano politico da quello giuridico!

      Reply
  3. Con Silvia per Verbania 24 Maggio 2018, 9:05

    Come da noi affermato fin dall’inizio e per prima cosa, piano giuridico e politico restano separati, ovviamente. É altrettanto ovvio però che se i giudici hanno sentenziato per una piena assoluzione dall’accusa di abuso d’ufficio, stabilendo così che non vi sia stata alcuna lesione dell’interesse pubblico per mera piccola vendetta personale, l’assessore Sau non può certo aver tenuto una condotta inopportuna, impropria ed immeritevole bensì corretta e onorevole, che con dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Ma questo può arrivare ad ammetterlo il politico intellettualmente e politicamente onesto, oltre che tanto intelligente da ammettere anche di aver sbagliato.

    Gruppo Consiliare
    Con Silvia per Verbania

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.