ASSOLUZIONE SAU: PROSEGUE IL POLEMICO BOTTA E RISPOSTA TRA IL GRUPPO “CON SILVIA PER VERBANIA” E “UNA VERBANIA POSSIBILE”

ASSOLUZIONE SAU: PROSEGUE IL POLEMICO BOTTA E RISPOSTA TRA IL GRUPPO “CON SILVIA PER VERBANIA” E “UNA VERBANIA POSSIBILE”

Le sentenze della Magistratura si accettano e si rispettano e basta, senza ulteriori commenti. Affermazioni di principio che si sentono ripetere puntualmente dalle forze politiche di ogni parte, ma che altrettanto puntualmente vengono smentite a seconda che le sentenze “piacciano” o meno, con valutazioni che rimettono tutto in discussione e rinfocolano ulteriori polemiche.  La riprova giunge dalle reazioni alla sentenza di assoluzione dell’assessore Sau, su cui si è aperto un dibattito nel quale particolarmente acceso è il botta e risposta tra il gruppo consiliare “Con Silvia per Verbania” e “Una Verbania possibile”.  Abbiamo già pubblicato i rispettivi interventi, che trovano ora seguito nelle odierne controrepliche.   “Con Silvia per Verbania” conferma la strumentalizzazione della questione sul versante politico per colpire bassamente assessore e amministrazione:

Riteniamo di poter affermare che anche la lista civica che rappresentiamo non intervenga rumorosamente e a sproposito come spesso fanno altri su ogni questione portata a dibattito sulla scena politica verbanese, se non quando realmente necessario e questa occasione l’ha richiesto sicuramente.
Ribadiamo quanti scritto: ” L’esercizio dell’azione penale spetta al Pubblico Ministero che, evidentemente, ha ritenuto opportuno l’approfondimento processuale del fatto portato alla sua attenzione. Il Tribunale di Verbania, dal canto suo, non ha ritenuto sussistenti gli elementi integranti la fattispecie di reato”. Parafrasando, il PM ha doverosamente approfondito la questione portata alla sua attenzione sottolineando peraltro la mancanza del dolo, la leggerezza dell’azione compiuta e la sua modesta entità, ipotizzando però di aver piegato l’interesse pubblico per porre in atto una piccola vendetta. Tesi completamente rigettata dai giudici del Tribunale di Verbania che nel comportamento di Sau non hanno ravvisato alcun abuso d’ufficio e quindi alcuna lesione dell’interesse pubblico per vendette personali. La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Piuttosto appare molto ben evidente come la questione sia stata strumentalmente spostata sul piano politico dai quattro Consiglieri di minoranza al fine di colpire bassamente l’assessore, l’amministrazione comunale e l’intera maggioranza consiliare. E questo modo di fare “politica” di certe opposizioni consiliari non sfuggira’ certo alla maggior parte dei cittadini verbanesi.

Secca la risposta con cui “Una Verbania possibile” ribadisce le proprie valutazioni attraverso una dichiarazione del consigliere comunale Renato Brignone:

Ma state bene? come fate a dire che il piano politico e quello giuridico sono separati e poi scrivere: “… La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere…”  Sul piano politico i giudici non entrano, quindi non assolvono. Il giudizio politico verso Sau per noi resta identico!

 

  1. Con Silvia per Verbania 23 Maggio 2018, 17:52

    Come da noi affermato fin dall’inizio e per prima cosa, piano giuridico e politico restano separati, ovviamente. É altrettanto ovvio però che se i giudici hanno sentenziato per una piena assoluzione dall’accusa di abuso d’ufficio, stabilendo così che non vi sia stata alcuna lesione dell’interesse pubblico per mera piccola vendetta personale, l’assessore Sau non può certo aver tenuto una condotta inopportuna, impropria ed immeritevole bensì corretta e onorevole, che con dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Ma questo può arrivare ad ammetterlo il politico intellettualmente e politicamente onesto, oltre che tanto intelligente da ammettere anche di aver sbagliato.

    Gruppo Consiliare
    Con Silvia per Verbania

    Reply
  2. No dai, state scherzando, vero? chiedete che i politici che hanno idee diverse dalla vostra siano intellettualmente onesti e non comprendete che la magistratura scagiona da ipotetici reati, ma che le responsabilità politiche sono altra cosa? non comprendete davvero che un assessore non può chiedere indebitamente qualcosa in cambio di qualcosa? fossero anche delle semplici scuse per un supposto torto subito (tutto da dimostrare)? Mettiamola così, l’assessore Sau ha tenuto una condotta inopportuna, chiunque intellettualmente onesto lo comprende, come comprende che l’atto in se non sia particolarmente grave (lo ha detto pure il PM), chi dovrebbe intelligente ammettere di aver sbagliato è chi scrive certi assurdi comunicati in cui dice che i giudici assolvono politicamente.

    Reply
    • la coerenza non è di questo mondo, specie in politica…. Ogni tanto perdere una scommessa non è un dramma!

      Reply
  3. Con Silvia per Verbania 24 Maggio 2018, 8:21

    Noi comprendiamo, come le tante persone di verbania con cui abbiamo parlato in questo giorni dall’assoluzione dell’assessore che le hanno dimostrato grande solidarietà, che una cosa sono le accuse presentate da un’associazione che non ha ricevuto un patrocinio (ed è di questo che stiamo parlando da mesi rendetevene conto), che un PM, e non i giudici che decidono, ha detto che c’è stata leggerezza e che l’azione cagionata non è stata particolarmente grave (non grave, si leggano le trascrizioni prima di dire falsità), ma che ha piegato il pubblico interesse per piccola vendetta, e altra cosa sono le decisioni prese dai giudici del tribunale di Verbania che hanno sentenziato il non procedere per insussistenza scagionando in toto l’assessore dall’accusa di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste. Il fatto non sussiste, quindi la condotta e stata ineccepibile, corretta e onestà come sempre
    nel ruolo istituzionale da lei ricoperto nei confronti dell’associazione dei cittadini verbanesi. Questa é la verita, questo hanno stabilito i giudici, questo è ciò che tutti hanno serenamente accettato tranne voi che vedete in questa assoluzione non la giusta conclusione di un’azione bassa portata ai danni di una brava persona per colpirebbe molto evidentemente altre senza che vi importi dei gravi risvolti personali che avrebbe causato a tutti ma vi importa solo e vi brucia molto aver perso la faccia politicamente di fronte alla cittadinanza, dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno la bassezza della costernazione politica, priva di contenuto nel merito al punto di arrivare a favorire e mettere in atto tali azioni inqualificabili. Noi siamo molto soddisfatti, lo e anche lamministrazione e la maggioranza consiliare verbanese e, ne siamo certi, anche le tante migliaia di cittadini che da quattro anni sostengono questa amministrazione e la sua maggioranza politica.
    Qui chiudiamo la polemica da voi innescata, ci pare puerile proseguire a rispondere ai vostri puerili tentativi di autodifesa invece che fare mea culpa e fare le dovute scuse all’assessore. Ma si sa, chiedere scusa e per le persone intelligenti.

    Reply
  4. Azzardiamo una semplice analisi del testo: “…Il fatto non sussiste, quindi la condotta e stata ineccepibile, corretta e onesta …” IL FATTO NON SUSSISTE PENALMENTE, il fatto sussiste eccome politicamente, cosa c’è di difficile da capire?

    E continuano: “…Questa é la verità, questo hanno stabilito i giudici, questo è ciò che tutti hanno serenamente accettato tranne voi…” Ora, un po’ di calma non guasterebbe e aiuterebbe a capire, ci sono verità e verità, le verità giuridiche riguardano i reati, le questioni politiche valutano le persone non come farebbe un giudice, ci sono cose che un politico non dovrebbe mai fare (come agevolare qualcuno ai danni di altri) e queste sono altre verità, più complesse da dimostrare di fronte ai giudici, ma poi ci sono le verità storiche. Di solito i pessimi politici dicono di parlare con la gente e che la gente li capisce ed apprezza, e questo li autorizza a non argomentare o a farlo male, sarà questo il caso?

    Questo periodo è un “capolavoro” : “…vi brucia molto aver perso la faccia politicamente di fronte alla cittadinanza, dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno la bassezza della costernazione politica…” Francamente non credo proprio di aver perso la faccia con alcuno, ma anche fosse capitato, non mi brucia nulla, perchè nella vita capita di sbagliare, semplicemente non credo sbagliato il mio giudizio politico nei confronti di Sau, e ciò non toglie che possa essere una persona ottima e per bene, ma politicamente per me vale poco. ma ho una domanda, cosa significa “bassezza della costernazione politica”?

    Ed in ultimo: “…Qui chiudiamo la polemica da voi innescata, ci pare puerile proseguire a rispondere ai vostri puerili tentativi di autodifesa…” Sorvolando sulle ripetizioni, spero sia chiaro che la polemica l’avete iniziata voi, ma siamo contenti che vogliate chiuderla quì!

    Reply
    • a questo punto mi chiedo cosa si possa mai impugnare, se in giudizio non si valutano questioni d’opportunità politica…

      Reply
  5. beh, chi è interessato al ricorso leggerà le motivazioni della sentenza e deciderà

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.