Per un importante monitoraggio scientifico in corso, in questi giorni nel torrente San Bernardino hanno avuto inizio le operazioni di marcatura dei pesci con PIT tag ed elastomeri. Se catturano una trota col “bollino blu” sul ventre, i pescatori sono invitati a rilasciarla, perché con la sua risalita potrebbe testimoniare l’efficacia del passaggio per pesci il cui completamento è imminente. I lavori iniziati da alcune settimane servono infatti per sistemare e rimodellare la rampa di risalita per i pesci all’altezza della briglia che attraversa il torrente. Il manufatto eseguito alcuni anni or sono era ormai inadatto allo scopo. ll costo sostenuto ammonta a circa 75.000 euro con finanziamento comunitario e si interviene nell’ambito del Progetto Idrolife per conservare la fauna ittica e gli ambienti d’acqua dolce di interesse comunitario nel Vco. Il partenariato di Idrolife unisce scienza, natura e territorio coinvolgendo Cnr-Ise, Provincia del Vco, Ente Parco Val Grande e compagnia privata Graia operante nel campo del ripristino ambientale e dei passaggi per i pesci, con la collaborazione del Comitato di Gestione della Riserva del fiume San Bernardino.
