AULE DEL COBIANCHI A VILLA SIMONETTA: LA PROVINCIA DICE NO

AULE DEL COBIANCHI A VILLA SIMONETTA: LA PROVINCIA DICE NO

Nello scorso mese di ottobre, dopo l’aggiornamento sui lavori di restauro conservativo di Villa Simonetta giunti a conclusione, l’amministrazione comunale mise a disposizione spazi della storica dimora tra il pianterreno e il primo piano per ospitare alcune aule dell’Istituto Cobianchi. Villa Simonetta è stata restaurata con circa 3,2 milioni di fondi europei per essere destinata a finalità socioculturali e ospitare una scuola veniva giudicato coerente con tali intenti rappresentando anche un ritorno al passato e venendo incontro ad una specifica esigenza di nuovi spazi del Cobianchi. Sull’impiego previsto Giandomenico Albertella,  consigliere provinciale delegato all’ edilizia scolastica degli istituti superiori,  subordinò ogni decisione all’esame degli spazi offerti da parte dell’ufficio tecnico della Provincia per valutarne l’ idoneità.

Ora lo stesso Albertella e il presidente della Provincia Arturo Lincio, preso atto della verifica dell’ufficio tecnico,  dichiarano che Villa Simonetta non potrà essere succursale del Cobianchi in quanto concepita come spazio museale e quindi mancante dei requisiti per ricavarne aule scolatiche.  Aggiungono che al momento non è chiarito chi si farebbe carico delle spese di adeguamento eventualmente necessarie e  di eventuali danni provocati dagli studenti.  Albertella aggiunge anche che con la ripresa delle lezioni presso il Cobianchi saranno disponibili 6 nuove aule; inoltre è prossima la realizzazione di un progetto che consentirà di ricavare in spazi opportunamente sistemati nuovi laboratori e di conseguenza di ottenere per il prossimo anno scolastico altre 5 aule negli spazi lasciati liberi dai laboratori attuali.

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