Si susseguono interventi di protesta contro gli aumenti delle imposte. Se nei giorni scorsi erano stati soprattutto i gruppi di minoranza in consiglio comunale a lamentare gli incrementi della tassa rifiuti per utenze domestiche e non domestiche da parte della Giunta Albertella (bollette +8 per cento per le famiglie, + 12% per i commercianti), a suscitare ulteriori reazioni è ora l’aumento dell’Irpef deciso dalla Regione. In particolare riceviamo una nota da Fp Cgil Novara Vco che lamenta come “regalo estivo” della Giunta Cirio l’ennesimo colpo alle retribuzioni dei lavoratori e cittadini piemontesi, con un rincaro per ogni piemontese che varierà dai 33 ai 106 €. Il comunicato prosegue evidenziando che le fasce colpite saranno quelle del ceto medio (lo scaglione da 15.000 a 28.000 € passerà da un’aliquota del 2.13% a 2.68%, quello da 28.000 a 50.000 € da 2.75% a 3.31%), dunque lavoratori dipendenti
anche dei servizi pubblici e pensionati sono coloro che sosterranno maggiormente la manovra e pagheranno di più. Il comunicato prosegue: Come Fp Cgil non possiamo che criticare le modifiche all’Irpef che danneggiano e colpiscono i lavoratori dipendenti dei servizi pubblici e non solo, già penalizzati da rinnovi contrattuali che non rispecchiano le reali condizioni di vita dei lavoratori che vivono di reddito fisso, costretti a subire e, oggi, a pagare di più. Questo aumento di tasse NON servirà per avere un servizio sanitario migliore, un trasporto pubblico efficiente, più asili nido e servizi per l’infanzia o politiche sociali di qualità per i cittadini, ma è solo l’ennesimo schiaffo da parte di una politica regionale e nazionale incapace di gestire i servizi pubblici e l’ennesima dimostrazione di un attacco a lavoratrici e lavoratori.


Cinque considerazioni.
1 – Le regioni aumentano l’irpef entro un limite stabilito dalla legge.
2 – Non ho capito perché questo extra gettito non dovrebbe essere usato per i servizi regionali. Se così non fosse sarebbe un illecito. Quindi andrebbe fatta denuncia in procura. Attendiamo con fiducia.
3 – I contratti pubblici e privati sono concertati tra datore di lavoro e sindacati, anche la CGIL, che mi risulta non tratti troppo bene nemmeno chi lavora per lei.
4 – Non ho capito cosa c’entri il governo nazionale con l’Irpef regionale.
5 – Quindi tutte le tasse, comprese quelle ideate dai governi di sinistra con tanto di dichiarazioni che “le tasse sono belle” sono uno schiaffo e un attacco a lavoratrici e lavoratori?
grazie