Una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Domodossola, durante l’espletamento del servizio relativo al contrasto del fenomeno delle stragi del sabato sera, intimava l’alt al conducente di un’autovettura Ford Fiesta di colore bianco, che ometteva di fermarsi dandosi alla fuga. La pattuglia si poneva all’inseguimento sulla Statale 33 del Sempione in direzione sud, raggiungendo e fermando la vettura in fuga a Pieve Vergonte. Il conducente era un ossolano di 40 anni, in evidente stato di ebbrezza manifestata da alito fortemente alcoolico ed equilibrio precario. L’uomo veniva invitato ad effettuare prova etilometrica mediante apparecchiatura omologata in dotazione, al fine di accertare se si trovasse in stato di alterazione psicofisica correlato all’assunzione di sostanze alcoliche, rifiutandosi categoricamente di sottoporsi a detto accertamento. L’uomo veniva pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria. Per il semplice rifiuto di sottoporsi all’accertamento, infatti, si rischiano dai sei mesi a un anno di arresto oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che può variare dai sei mesi ai due anni e della confisca del veicolo. A carico del conducente, inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per l’inosservanza all’invito a fermarsi e per la velocità pericolosa. Solo il Distaccamento Polizia Stradale di Domodossola, dalla metà di ottobre ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verbania 15 conducenti trovati alla guida sotto l’influenza dell’alcool.
