Si chiude in modo inatteso per la vertenza della Barry Callebaut la settimana in cui l’azienda ha confermato la chiusura a marzo e siglato l’avvio delle procedure di licenziamento E’ giunto infatti l’ulteriore annuncio dell’assunzione da lunedi 20 gennaio di tre interinali e del rinvio dell’apertura dei licenziamenti e a ciò fanno seguito otto ore di sciopero indette dalle rappresentanze sindacali hanno indetto per lunedì otto ore di sciopero. Le Rsu manifestano infatti la loro sorpresa per le ultime mosse dell’azienda giudicate irrispettose nei confronti dei lavoratori che stanno affrontando la difficile vertenza, denunciando un gravissimo atto provocatorio di sciacallaggio industriale e il rischio di un aggravamento dello scontro sociale proprio alla vigilia del nuovo incontro programmato in Regione Piemonte per fare il punto della situazione. Anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale Riccardo Brezza denuncia l’anomalo comportamento dell’azienda accusata di giocare sulla pelle dei lavoratori e sollecita il presidente della Regione Alberto Cirio a chiedere chiarimenti per poter proseguire le trattative.
NELLE FOTO alcune fasi della vertenza in atto
