BE THE CHANGE, IN ARRIVO LA DECIMA EDIZIONE DI CROSS FESTIVAL

BE THE CHANGE, IN ARRIVO LA DECIMA EDIZIONE DI CROSS FESTIVAL

CROSS Festival riparte da VERBANIA. L’evento internazionale di Arti Performative sul Lago Maggiore, organizzato da LIS Lab Performing Arts con la direzione artistica di Antonella Cirigliano, celebra i 10 anni dal debutto nel 2012 con un’edizione all’insegna della sostenibilità e del cambiamento dall’8 giugno al 2 luglio 2022CROSS Festival propone un calendario intenso di spettacoli e ricco di iniziative collaterali realizzato secondo criteri ormai imprescindibili di sostenibilità ambientale ed economica, in linea con il riconoscimento ISO 20121 rinnovato anche il 2022. La programmazione è suddivisa su due territori in due fasi temporali: la prima parte del Festival avrà luogo a Verbania dall’8 al 12 giugno; la seconda parte invece si terrà sul Lago D’Orta, tra Ameno e Orta San Giulio  dal 17 giugno al 2 luglio 2022.

CROSS Festival prende il via mercoledì 8 giugno alle 17 negli spazi di Villa Giulia a Verbania con l’inaugurazione della mostra fotografica del reporter e ritrattista PAOLO SACCHI CROSS EXPERIENCE, con la curatela di Al Minuto (Giulia Grassi e Sara Mignone), giovani e intraprendenti imprenditrici dell’arte contemporanea. In occasione dei 10 anni di attività, CROSS Festival vuole celebrare il lavoro di Paolo Sacchi che con la sua macchina fotografica è stato sempre al fianco di CROSS a testimoniare spettacoli di danza e corpi in movimento. La mostra è visitabile fino a domenica 19 giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 19 e nei weekend anche dalle 10 alle 13.    Il programma artistico si inaugura con lo spettacolo di danza di Giuseppe Muscarello Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori… Villa Giulia alle 21 (Ingresso a pagamento: euro 10), progetto vincitore del bando AiR di Lavanderia a Vapore, realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Rappresentare grandi storie attraverso corpi minuti è ciò  che muove la tradizione dei pupi da secoli. Qui il danzatore entra nella forma del pupo, fa propria la sua postura, si muove in autonomia pur rimanendo mosso da altro: è dunque sia puparo che pupo di sè stesso.

Giovedì 9 giugno alle 21 (in replica venerdì 10 giugno alle 19), all’Atelier di Casa Ceretti, performance di danza con Irene Russolillo e Dov’è più profondo (ingresso a pagamento: euro 10)in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Lo spettacolo, Premio CROSS Award 2019, è fatto di corporeità, suono e immagini, esito di un processo creativo in cui praticanti di forme canore e di oralità tradizionali dei territori ospitanti, dalla Puglia, al Piemonte e Valle d’Aosta, sono stati invitati a condividere il proprio patrimonio musicale e culturale.

Venerdì 10 giugno alle 21, al Teatro Il Maggioregrande evento musicale dedicato alla madre Terra con BOTANICA, con il collettivo Deproducers, formato da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia e un frontman d’eccezione sul palco: Telmo Pievani, filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione. Fare musica per conferenze scientifiche, concepire la scienza come poesia, un progetto innovativo e coinvolgente, un connubio senza precedenti tra musica e scienza. L’ evento è realizzato con il supporto di Ricola, Comune di Verbania e Giardini di Villa Taranto(Ingresso a pagamento: euro 20).

Sabato 11 giugno, a Villa Giulia, alle 14.30, appuntamento con il workshop Peso Piuma #Lab di Silvia Gribaudi presentato in anteprima venerdì 10 giugno ad Ameno, presso il Museo Tornielli. Peso Piuma #Lab un laboratorio di movimento aperto a chiunque voglia partecipare (ingresso libero su prenotazione info@crossproject / 3518081786, durata 2 ore), in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Ispirato alla coreografia de La morte del cigno danzata da Anna Pavlova nel 1907, simbolo di rinascita e trasformazione, il laboratorio sarà uno spazio di ricerca attraverso la libera espressione della fisicità e gestualità di ogni individuo.

Sempre sabato 11 giugno, al Museo del Paesaggiodalle 17 alle 19, CROSS Festival propone Sull’irrequietezza del divenire, un’indagine artistica sui corpi, a partire dal corpo; un progetto artistico multilinguaggio attraverso il quale Elisa Sbaragli, Edoardo Sansonne e Fabio Brusadin conducono una riflessione attraverso il suono, la corporeità e le immagini sul tema dell’incontro con il regno vegetale, e più in generale con le componenti non-umane dei nostri ambienti. Un’azione performativa pensata per abitare gli spazi del Museo del Paesaggio di Verbania: qui gli artisti conducono il pubblico in un ambiente percettivo dove prossimità e lontananza vengono messe in gioco e rimescolate. Ingresso a pagamento: euro 5.

In serata alle 21nel foyer del teatro Il Maggiore, la compagnia B.Dance, fondata dal coreografo taiwanese Po-Cheng Tsai, mette in scena lo spettacolo Divergence. Due persone si trovano su strade divergenti. Mentre percorrono queste strade, a volte camminano in parallelo, a volte si sfiorano, e i loro percorsi a volte si sovrappongono e a volte si intersecano. La loro relazione sembra essere in uno stato di competizione e contesa, un continuo avanti e indietro tra vittoria e sconfitta, senza un risultato definitivo- Biglietto: euro 3.  A seguire, in Sala Teatro alle 21.15 il regista e coreografo Francesco Marilungo mette in scena Party girl, evento realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Uno spettacolo di danza che vuole indagare il concetto di corpo come oggetto del desiderio. Che cosa rende un corpo sensuale, cosa scatena il desiderio nell’essere umano. Secondo Georges Bataille quella figura che per antonomasia incarna l’essenza del desiderio è la prostituta.  L’oggetto del desiderio deve esistere per il desiderio dell’altro.  Biglietto: euro 10.

La prima parte del Festival dedicata a Verbania si conclude domenica 12 giugno; a partire dalle 15, Silvia Princess Art alle 15, all’Atelier Casa Ceretti (ingresso gratuito su prenotazione); tatuatrice da trent’anni, ci accompagna nella scoperta del simbolo e del tatuaggio consapevole e ci spiega come attraverso il colore si disveli il rapporto sinergico tra arte e corpo. TA-TOUA è un viaggio nella valenza olistica del tatuaggio, nella sua storia antica di cura sul corpo.  Nel pomeriggio, replica di Sull’irrequietezza del divenire, sempre al Museo del Paesaggio, con ingresso continuato dalle 17 alle 19; alle 21, al Teatro Il Maggiore altro grande evento di danza con la serata Swans Never Die, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Il programma vede in scena le quattro compagnie piemontesi Balletto Teatro di Torino, codedUomo/Daniele Ninarello, EgriBiancoDanza, Zerogrammi coinvolte nel progetto di rete Swans never die, per presentare riletture in chiave contemporanea de La morte del cigno, un’opportunità per mettersi sulle tracce di un grande classico della storia della danza. Ingresso a pagamento: euro 15.

CROSS Festival è sostenuto da Mic, Regione Piemonte, Comune di Verbania, Comune di Ameno, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del VCO, da Compagnia di San Paolo sul bando Art Waves. Si avvale inoltre della collaborazione con numerosi stakeholder e partner territoriali. Tra i tanti citiamo il Museo del Paesaggio e Atelier Casa Ceretti, associazione Dragolago, associazione Mastronauta, la Fondazione il Maggiore, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, il Distretto Turistico dei Laghi, il Sacro Monte di Orta.

Attraverso il linguaggio poetico della performance e della danza, CROSS Festival per questa decima edizione vuole affrontare il tema del cambiamento come necessità vitale. A partire da un accompagnamento alla riflessione, individuale e collettiva sulla fragilità dell’esistenza umana, sul cambiamento climatico e sull’urgenza di elaborare nuovi modelli culturali, il Festival prende la forma di un progetto che intende tracciare un campo di indagine nel quale gli artisti coinvolti esplorino forme di relazione attiva con il paesaggio, le collettività che lo abitano, la natura, il territorio, acquisendo un bagaglio di esperienze che nutra i personali percorsi artistici e origini immaginari nuovi e sorprendenti. Gli artisti si incontreranno in diversi momenti residenziali e creativi per dare corpo a un programma che sappia fondere esperienze, visioni ed estetiche e che dalla danza ci permettano di esplorare nuovi campi di indagine. Attraverso seminari, incontri con gli autori e attivisti vogliamo approfondire le tematiche del cambiamento e di questo nuovo mondo cui ci affacciamo. Non vi è niente di più ecologico oggi del dialogo, del lavorare insieme per un comune obiettivo.

Antonella Cirigliano

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