BEPPE SEVERGNINI AL MAGGIORE PER IL CICLO “MONOLOGANDO”

BEPPE SEVERGNINI AL MAGGIORE PER IL CICLO “MONOLOGANDO”

Mercoledì 4 dicembre alle ore 21 al Teatro Il Maggiore seconda serata del ciclo Monologando: sul palco sale Beppe Severgnini con Diario sentimentale di un giornalista. Con lui la giovane artista radiofonica Serena Del Fiore alla consolle.   La nuova rassegna Monologando sta avendo molto successo, un gradimento importante da parte del pubblico, dichiara la direttrice artistica de Il Maggiore Renata Rapetti. Severgnini arriva dopo i consensi raccolti da Michele Serra che ha aperto il ciclo per inserire, nella programmazione teatrale 2019/2020, una serie di serate con personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo per riflettere con ironia e intelligenza su temi d’attualità. I prossimi ospiti saranno Ascanio Celestini (7 febbraio), Gioele Dix (29 febbraio), Lella Costa (11 marzo) e Michela Murgia (23 aprile).

Lo spettacolo propone un viaggio ironico, delicato e istruttivo dentro al cambiamento personale, professionale, nazionale e musicale: dalla scuola di Montanelli a via Solferino, dal primo articolo per La Provincia di Cremona al New York Times, dai libri alla radio, dalla televisione alla direzione di 7-Corriere della sera. Così il nuovo libro di Severgnini Italiani si rimane (BUR Rizzoli) approda sul palcoscenico. Il racconto non spiega solo le trasformazioni nei media a cavallo tra due secoli; parla del tempo che passa, del legame con la terra e la famiglia, del piacere di insegnare e veder crescere nuovi talenti. Una narrazione intima, una sorprendente messa in scena musicale. Il racconto e le letture dell’autore saranno infatti accompagnati da una colonna sonora: perché i Talking Heads e Bruce Springsteen, The National e Franco Battiato sono anche occasioni professionali. E hanno riempito la vita di molti.

BIGLIETTI IN VENDITA:   – online: https://www.ilmaggioreverbania.it/it/biglietti/,   – presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede municipale in piazza Garibaldi 15 a Verbania Pallanza dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30,   – presso la biglietteria del teatro nei giorni di apertura per spettacoli.  Diritti prevendita € 1,50 (fino a 2 ore prima di ogni evento). Info  +39 329 6434100

Beppe Severgnini: editorialista e vice-direttore del Corriere della Sera, dov’è arrivato nel 1995. Per il quotidiano di via Solferino ha creato il blog Italians (nel 1998), tiene l’omonima rubrica (dal 2001) e ha diretto il settimanale 7 (dal 2017 al 2019). Dal 2013 è un opinion writer per The New York Times. È stato corrispondente in Italia per The Economist (1996-2003). Ha lavorato per il Giornale di Indro Montanelli (1981-1994) e per la Voce (1994-1995). Nel 2004, a Bruxelles, è stato votato “European Journalist of the Year”. È autore di diciassette libri. Nel 2015/2016 ha ideato, scritto e condotto L’erba dei vicini (Rai 3). Per la Rai aveva già condotto Italians, cioè italiani (1997) e Luoghi comuni, un viaggio in Italia (2001 e 2002). Ha lavorato per Sky Italia (2004-2010) e per La7 (dal 2011). In radio, ha lavorato per BBC Radio 4, Radio2 Rai, Radio Montecarlo e Virgin Radio, dove nel 2017 ha lanciato Rock&Talk. Ha studiato all’Università di Pavia e poi ha lavorato come corrispondente a Londra, Mosca, Washington D.C.; ed è stato inviato in Europa orientale, Cina, Medio Oriente. Dal 2010 insegna alla Scuola di Giornalismo “Walter Tobagi” dell’Università Statale di Milano. È stato Visiting Fellow al Massachusetts Institute of Technology MIT (2009) e all’Università Ca’ Foscari di Venezia (2013), Isaiah Berlin Visiting Scholar presso Oxford University (2013). Nel 2001 la Regina Elisabetta II gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire e nel 2011 è stato nominato Commendatore della Repubblica italiana. Vive a Crema e a Milano.

Serena Del Fiore: è autore, speaker, caporedattore e da poco direttore artistico di Radio IULM. Quando le hanno chiesto una “breve bio” la sua reazione è oscillata tra una felliniana risata sarcastica ed un attacco di panico alla Woody Allen. Ha studiato cinema con Gianni Canova, suo relatore di tesi, ed è uno dei motivi per cui alla domanda che cosa vuoi fare da grande ultimamente risponde: <Disastri d’autore in FM, ma va bene anche la celluloide>.La sua passione per la letteratura l’ha resa dipendente dalle storie e dalla scrittura.

Nelle foto Beppe Severgnini

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