BILANCIO DI PREVISIONE, LE RAGIONI DEL NO

BILANCIO DI PREVISIONE, LE RAGIONI DEL NO

Il primo bilancio di previsione del nuovo ciclo amministrativo del sindaco Silvia Marchionini  è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, mentre voto contrario è giunto dalle  minoranze e non ha votato in segno di protesta il consigliere Giorgio Tigano.  Dopo avere pubblicato le relazioni del sindaco e dell’assessore al bilancio  Anna Bozzuto, ecco alcuni interventi che spiegano le ragioni del no.  A nome dei gruppi Insieme per Verbania e Prima Verbania, Giandomenico Albertella denuncia in particolare la persistente mancanza di una scelta che definisca prioritario il rilancio turistico ed economico della città e diffonde le seguenti considerazioni che spiegano il voto contrario:

Abbiamo valutato la proposta di bilancio presentata dalla giunta comunale senza alcun pregiudizio, ma valutando nel merito proposte, indirizzi e progetti e così continueremo a farlo sui singoli argomenti, esprimendo un si quando saremo d’accordo ed un fermo no quando non condivideremo. Speriamo e ci auspichiamo che tutti i gruppi, anche la maggioranza consigliare, condivida un analogo approccio nell’interesse della città.

Nel merito del bilancio da un lato evidenziamo alcuni scelte condivisibili quali il contenimento dei costi, la diminuzione dell’indebitamento, l’invariata pressione tributaria rispetto all’esercizio precedente, la conferma per gli stanziamenti per le politiche sociali ed il disagio. Dall’altro, nella spesa corrente, sono stati confermati gli stanziamenti dell’anno precedente, a nostro avviso totalmente insufficienti, destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, alla pulizia di strade, vie e marciapiedi, del verde e dei giardini, al decoro urbano, all’accoglienza e alla promozione turistica, al sostegno delle attività sportive.

Dovendo effettuare delle scelte di bilanci, per noi, queste sarebbero state le priorità !

Nel programma delle opere pubbliche abbiamo proposto l’inserimento, chiedendo certezza di finanziamenti, di alcuni interventi quali un primo lotto per la riqualificazione della rete sentieristica del Monterosso, risorse per migliorare l’accessibilità alle persone disabili di lungolago, vie e percorsi, la realizzazione dei pontili per attracco di natanti sul lungolago di Intra, la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza dei pedoni ed il miglioramento del transito in C.so Mameli e il rifacimento del manto erboso dello stadio. Le nostre richieste, al di là della manifestazione verbale di condivisione espressa dalla maggioranza, sono state respinte, ma ci auguriamo che possano essere approfondite, riprese e integrate nei mesi successivi e possano diventare patrimonio comune per la crescita della nostra città.

Così come abbiamo ribadito la necessità di rivedere, pur condividendo l’obiettivo di riqualificare l’area, progetto, tempi, modalità di realizzazione e di finanziamento del progetto di P.zza F.lli Bandiera, un’opera da 7.380.000,00 euro. Riteniamo in primo luogo necessario acquisire preventivamente il finanziamento complessivo dell’opera, che non deve gravare sul bilancio comunale ne direttamente, né indirettamente e un crono programma in cui sia definita la data di avvio e quella di ultimazione delle opere da realizzare in un unico lotto.
Vorremmo evitare di trovarci con un cantiere aperto a tempo indeterminato.

Ma è necessario che anche chi ha responsabilità di governo della città dimostri nei fatti, senza posizioni preconcette, la propria disponibilità al dialogo, al confronto e all’accoglimento anche di idee e proposte provenienti dai gruppi consigliari, siano essi di maggioranza che di minoranza !

Ed ecco l’amaro sfogo diffuso dal consigliere Giorgio Tigano:

Dopo il no del Sindaco a rendere usufruibile il lungolago di Pallanza ai disabili è tempo perso cercare il dialogo con questa amministrazione. Ci avevo creduto anche io che si potesse dialogare. Ci avevo creduto dopo aver letto il messaggio di auguri del Sindaco. Ha scritto che il Natale deve trasmettere “valori di solidarietà e soprattutto vicinanza con i più deboli e con chi è in difficoltà magari per problemi di salute…” e aggiunge:”per Verbania questo vuol dire INTERVENIRE CON AZIONI CONCRETE”. Le abbiamo viste le azioni concrete! Lo scorso anno sono riusciti a non farlo discutere e quest’anno hanno bocciato l’emendamento sui disabili che era sacrosanto (una corsia a fondo liscio sulla passeggiata a bordo lago di Pallanza per evitare sballottamenti a carrozzine e deambulatori) e un segnale di civiltà. Giustificandosi ( sic!!) che hanno molto a cuore l’argomento e faranno un progetto pilota (gratis? ) nel quartiere S. Anna.!! Nonostante una spesa più che affrontabile i Disabili sono condannati a vita a non godere del lungolago di Pallanza!! Quindi con questa gente, PD e accodati, basta collaborazione ma solo lotta politica fermissima con tutte le armi a disposizione. Se i colleghi di minoranza fossero usciti tutti assieme a me, sindaco e assessori avrebbero avuto una bella mazzata. Una occasione persa. Io continuerò su questa strada anche solo se necessario. Auguri a tutti gli amici e sincera solidarietà a chi soffre.

Nelle foto Giandomenico Albertella e Giorgio Tigano

 

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