Ora possono riposare tranquillamente i condomini di un immobile situato a Gravellona Toce. N. T., albanese di 54 anni, colpito dalla misura della custodia cautelare in carcere, l’altro pomeriggio è finito in manette. Ad arrestarlo gli uomini della Squadra Mobile di Verbania, dopo un blitz durato pochi minuti. Le vessazioni e le angherie dell’uomo erano quotidiane e andavano avanti da tempo. I condomini non ne potevano più, esasperati dalle continue e ripetute aggressioni verbali e fisiche, dalle minacce e dagli insulti a sfondo razzista o sessuale. L’indagine della Mobile ha ricostruito il clima di terrore in cui erano costretti a vivere tutti i residenti. Alcuni, non uscivano più di casa dalla paura, altri si erano dotati di spray al peperoncino per difendersi. L’ordinanza, emessa dal Gip di Verbania su richiesta della locale Procura, è stata eseguita dalla Squadra Mobile e segna la fine di un incubo per i condomini di Gravellona Toce. Le persecuzioni e le violenze subite sono ormai solo un brutto ricordo.