LA SCOMPARSA DI GIORGIO BORGHINI

LA SCOMPARSA DI GIORGIO BORGHINI

Si è spento all’età di 59 anni Giorgio Borghini.  Era ricoverato presso la casa di cura Garofalo a Gravellona Toce per il male incurabile che da tempo affrontava con grande coraggio e che lo ha  portato alla morte.  Occupato come animatore in campo geriatrico alla casa di riposo Opera Pia Uccelli di Cannobio, impegno che svolgeva con profonda passione come testimoniano opere come “Tre ponti e un segreto”, “Il presepio di nonna Silvia”, “Il regalo dei nonni” dedicate proprio alla sua esperienza professionale, era un volto assai noto soprattutto in collegamento all’attività musicale di musicoterapeuta e percussionista che lo portava anche ad organizzare manifestazioni, corsi, seminari ed altre iniziative per persone di ogni età. Come musicoterapeuta ha operato anche negli ambiti di neuropsichiatria infantile, psichiatria e tossicodipendenze. Per 16 anni ha promoso “La pelle che vibra”, progetto che si sviluppa in corsi, seminari e Drum Circle, ha collaborato con In Arte Salus  di Schio e la Scuola di Musicoterapia Isoinsieme Centro Musicoterapia Benenzon Italia di Torino. Tra l’altro è stato ideatore  e direttore artistico con Davide Merlino del festival di percussioni “Poliritmica”  e ha raccolto trent’anni di esperienza con le percussioni nel libro “La pelle che vibra”, un’opera rivolta a insegnanti, educatori, animatori, musicoterapeuti e a tutti coloro che svolgono, o desiderano svolgere, attività di gruppo con tamburi, percussioni e strumenti non convenzionali raccogliendo l’eredità dell’importante esperienza dell’autore. Giorgio lascia la moglie Leonora e le figlie Gloria e Alessandra. In tutte le persone che lo hanno conosciuto lascia un ricordo indelebile per le doti umane ed i valori che sapeva esprimere in ogni circostanza.

 

  1. Ciao Giorgio , quando sentiremo tuonare il cielo… riconosceremo il tuo vibrante drum. Riposa in Pace

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.