BOTTA E RISPOSTA TRA I COMITATI PRO E CONTRO IL REFERENDUM

BOTTA E RISPOSTA TRA I COMITATI PRO E CONTRO IL REFERENDUM

Alle critiche già pubblicate che il Comitato referendario ha diffuso nei confronti del Comitato 11 uomini e un referendum, quest’ultimo risponde oggi con il seguente comunicato:

Abbiamo contattato il Prof. Nardin per avere un suo parere in merito alla nostra posizione e dal nostro punto di vista, fornendogli i dati che il Comitato ha esibito in conferenza stampa, oltre che per aver citato il suo studio nelle nostre valutazioni. Restiamo in attesa di una sua risposta, preferiamo averla scritta (verba volant, scripta manent). Questo per cortesia nei suoi confronti ma non certo per obbligo visto che qualsiasi studio (tecnico, scientifico, ecc.) pubblicato su libri, riviste e/o siti internet può essere citato e utilizzato liberamente, naturalmente senza modificarne l’impianto generale, semplicemente citandone la fonte senza per questo dover chiedere autorizzazione all’autore. Nel mondo accademico questa è la norma, ad essa ci siamo attenuti.

Chiariamo inoltre che detto studio è stato da noi citato non per confrontare il forno di Bovolenta (nuovo) con quello di Verbania (vecchio) bensì per far comprendere come le emissioni di un forno crematorio siano notevolmente (centinaia di volte) inferiori a quelle di comuni attività domestiche e che l’apporto di inquinanti nell’aria respirata nei suoi pressi sia ininfluente, operando quindi in condizioni di sicurezza ambientale.
Detto questo confermiamo quanto da noi esposto in conferenza stampa, un lavoro il nostro che si basa sulla seria ricerca di informazioni e dati, analizzati e confrontati grazie anche ad un certo livello di competenza in seno al Comitato e non dell’improvvisazione come si vuol far credere, un lavoro quindi obiettivo e non basato sul chiacchiericcio. Infatti nessuna obiezione è stata sollevata in merito al dato di maggior rilievo da noi presentato e cioè il confronto tra le emissioni del forno crematorio di Domodossola e quello di Verbania, nettamente inferiori nel caso del crematorio ossolano.

  1. copio e incollo una estrema sintesi, le due domande e due risposte del Prof. Nardin, che mettono in crisi tutto il “castello di carte” costruito sull'”inattaccabilità” dei dati degli astensionisti :

    È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?”
    “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata”
    “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?”
    “Beh, questo mi sembra ovvio”

    il resto è solo propaganda di pessimo livello!

    Comunque, questo è un articolo con numeri, quelli sì incontrovertibili, forniti da chi ha potuto vedere in cosa consisteva il “project financing” ora che la giunta lo ha ritirato, e si dimostra che sono molti gli elementi che inducono a votare convintamente SI http://www.verbanianotizie.it/n612922-m5s-forno-crematorio-e-numeri.htm

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.