BOXE, IL TEAM ZUCCO PREPARA L’ASSALTO AL TEATRO PRINCIPE

BOXE, IL TEAM ZUCCO PREPARA L’ASSALTO AL TEATRO PRINCIPE

Tutto è pronto, mancano ormai meno di dieci giorni per il quinto match da pro di Ivan Zucco, che si terrà a Milano la sera di sabato 20 ottobre al Teatro Principe nel corso di una manifestazione di grande livello pugilistico organizzata dalla Opi since 1982, scuderia in cui milita il talento locale. In programma sei match di grande prestigio tra cui Ivan, attualmente imbattuto, che per la categoria dei super medi al limite dei 78.5 kg.  dovrà incrociare i guantoni contro il serbo Bojan Radovic, il quale vanta un score di 30 match ed ha già affrontato fighters di livello internazionale.

Dice Ivan Zucco: Sto bene, ho fatto un’intesa preparazione dal punto di vista atletico e tecnico, mi sono allenato intensamente tutta l’estate. Non voglio lasciare nulla al caso,  è importante curare e gestire ogni dettaglio e soprattutto circondarsi di persone compenti e qualificate. Sarà certamente un bel match, sono entusiasta che la Opi mi dia nuovamente la possibilità di combattere in casa e peraltro in una kermesse così importante. Sto acquistando consapevolezza anche grazie al mio team e alla vicinanza di molte persone.

Aggiunge il maestro Andrea Zucco: Tutto pronto, Ivan è in ottima forma ed evidenzia segni di crescita.  Abbiamo fatto sedute di allenamento specifiche, sono certo che Ivan darà sfoggio della sua tecnica abbinata da colpi esplosivi, non temiamo nessuno. ma è molto importane non sottovalutare mai l’avversario.

Nel frattempo in viale Azari gli atleti dilettanti del team SoloPerNumeriUno, hanno già intrapreso la stagione agonistica siglando dei successi fuori casa, ma soprattutto evidenziando segnali di crescita.  In palestra si respira ottimismo e entusiasmo, erano anni che non avevo una squadra di ragazzi così motivati – prosegue Andrea -. Grazie all’apporto del neo presidente beniamino Ricca, siamo finalmente riusciti a creare un gruppo speciale. Abbiamo sempre il problema spazio, poiché non possiamo soddisfare la richiesta di tanti giovani che vorrebbero intraprendere questa nobile disciplina. Auspico che a breve si concretizzino opportunità da parti di Enti o privati che possano aiutare, in quanto dire ad un giovane che non può fare sport per motivi legati allo spazio è difficile da spiegare.

 

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