Perché non sognare un futuro diverso per Verbania?

Un futuro dove l’innovazione e la sostenibilità si fondono con la nostra ricca storia e il paesaggio mozzafiato.
Allora, se siete d’accordo, immaginiamo un polo universitario internazionale, un faro di conoscenza e creatività, che attragga giovani da tutto il mondo. Un luogo dove le idee prendono forma e i sogni diventano realtà.

Il Collegio Santa Maria non può che essere il cuore pulsante di questo sogno. Un edificio storico, un guscio vuoto che attende di essere riempito di vita. Un luogo dove studenti di ogni nazionalità possano incontrarsi, confrontarsi, e dare vita a progetti rivoluzionari.

L’area è così estesa da consentire la realizzazione di un nuovo campus mantendo in vita lo storico edificio neoclassico del fu Febo Bottini, aggiungendo di tutto di più eliminando gli altri volumi inutili alla funzione universitaria.

Perché Verbania?
Perché è un crocevia di culture, un ponte tra nord e sud, un luogo dove la natura incontaminata incontra la tecnologia più avanzata. Qui, le energie rinnovabili, l’intelligenza artificiale, la robotica e la biotecnologia possono trovare terreno fertile per crescere e svilupparsi. Abbiamo il Cobianchi, il Cavalieri e il Tecnoparco, realtà già attive da tempo che andrebbero ulteriormente valorizzate per gli sforzi che stanno facendo.

Il TU Delft ad esempio, ben diverso dal PoliMi e dal PoliTO, potrebbe essere il partner d’eccellenza. Un’università olandese all’avanguardia nell’innovazione, fucina di start-up, simbolo di innovazione e sostenibilità, potrebbe fare di Verbania la sua nuova casa italiana. Immaginiamo un flusso continuo di studenti, ricercatori e visitatori che animano le nostre strade, i nostri negozi, i nostri ristoranti.

Noi, Verbanesi, tutti noi, potremmo comprare tutti insieme il Collegio Santa Maria attraverso l’azione dell’Amministrazione Comunale con finanza partecipata. Questo è solo il primo passo. Prima ancora dobbiamo diventare una comunità coesa, determinata a costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire. Niente di meglio di una vera e propria università di rilievo internazionale.

Per un sogno ambizioso com’è questo serve un sindaco visionario e un consiglio comunale coeso e non diviso dalle polemiche che allontanano i cittadini dalle politiche per Verbania. Abbiamo bisogno di politici che credano in questo progetto, che guidino la nostra città verso un futuro indirizzato alle generazioni che verranno. Un leader che sappia coinvolgere la cittadinanza verso questo progetto comune destinato a sviluppare il futuro di Verbania e dei Verbanesi che verranno.

Un politico che ispiri la cittadinanza e che sia motivato a superare ogni ostacolo.