CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE IN UNA CONFERENZA

Il ciclo di Incontri Eco-logici –  Spazio Uomo Natura 2019 riprende mercoledi 3 aprile alle ore 21 al Chiostro di Intra in via Fratelli Cervi  con un appuntamento sul tema  SMARTPHONE, WI-FI, 5G…..UNA REALE EMERGENZA SANITARIA? Relatore è Paolo Orio, medico veterinario, cofondatore e presidente della Associazione Italiana Elettrosensibili. Promotore ed organizzatore di numerosi convegni e  giornate scientifiche in qualità di relatore e moderatore su tematiche inerenti l’inquinamento elettromagnetico.  Tra i temi affrontati i Rischi legati all’uso dei telefoni cellulari, l’Elettrosmog ed i suoi effetti sulla salute, gli Elettrodotti nei centri urbani, impatto sulla salute di cellulare e WI-FI. Le onde elettromagnetiche da antenne per la telefonia mobile, telefoni cellulari, wi-fi, tablet, iPad. Patologie quali la sensibilità chimica multipla e l’elettrosensibilità. Inquinamento elettromagnetico da alte e basse frequenze, educazione, salute e nuove tecnologie wireless nelle scuole.  Come difendersi dai campi elettromagnetici.

Tema della conferenza sarà appunto la relazione tra campi elettromagnetici , reti wireless e wi-fi e salute.   Dei potenziali gravi pericoli per la salute a cui sarebbero esposti i cittadini in seguito all’implementazione della rete 5G.  La rete 5G usa onde millimetriche (3,4 – 3,8 GHz ed oltre). Studi sperimentali condotti su animali con onde millimetriche hanno evidenziato alterazioni della frequenza del ritmo cardiaco e alterazioni del sistema immunitario, aumento dell’antibiotico-resistenza, cataratta, effetti teratogeni, danni a carico della cromatina, alterazioni dell’espressione genica. Oltre 170 ricercatori di 35 Paesi chiedono una moratoria sull’installazione della rete 5G finché non saranno effettuati studi seri ed indipendenti sull’impatto sanitario e ambientale.Anche l’ISDE (International Society of Doctors for the Environment) Italia, nel rispetto del Principio di Precauzione e del Principio OMS “Health in All Policies”, chiede una moratoria sulla sperimentazione del 5G “fino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario, messe in atto valutazioni del rischio e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari degli esposti che dovrebbero essere informati dei rischi potenziali”. La tecnologia 5G aumenterà considerevolmente l’esposizione della popolazione alle radiofrequenze; centinaia di studi scientifici associano l’esposizione ai campi elettromagnetici artificiali (CEM) sia a bassa frequenza sia ad alta frequenza (Radiofrequenze-MicroOnde) ad alterazione delle funzioni immunitarie nonché tumori al cervello e leucemia in adulti e bambini.

Nella foto Paolo Orio

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