CANILE: AMICI DEGLI ANIMALI E SOCIETA' ADIGEST AI FERRI CORTI. DURO SCAMBIO DI ACCUSE E CONTROACCUSE

La società Adigest documenta anche con foto le sue critiche.

Difficile convivenza e tensione continua al canile tra i volontari degli Amici degli Animali e la società Adigest che gestisce la struttura.  Mentre il sindaco Silvia Marchionini cerca di gettare acqua sul fuoco e auspica la collaborazione dopo l’accordo sottoscritto con il Comune, la polemica esplode.  Ecco accuse e controaccuse tra le parti:

PRESIDENTE DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI, LOREDANA BRIZIO:  Ho depositato la richiesta di convocazione del consiglio comunale aperto, corredata di ben 2467 firme di cittadini interessati, a sostegno della richiesta di REVOCA DELLA DELIBERA Dirigenziale di affidamento del canile alla Adigest.  Spero e mi auguro che di fronte a tante richieste da parte della gente, l’amministrazione dia delle risposte concrete in merito alla vicenda e soprattutto ai costi che graveranno sulla collettività.  Ieri gli addetti della ditta Adigest hanno lasciato la struttura, la quale è gestita dai tre dipendenti e dall’Associazione da me presieduta, precisando: “ci vediamo mercoledì”. Inoltre non ha fornito gli alimenti per il mantenimento dei cani, per cui questi sono mantenuti integralmente dall’Associazione, non ha fornito medicinali, per cui stanno utilizzando quelli dell’Associazione che ha pure dovuto acquistare mangime umido per i cani, i dipendenti non sono dotati di indumenti di sicurezza per la cattura dei cani, la soc.Adigest non è in possesso di automezzo idoneo per il recupero dei cani vaganti, in quanto mancano le canaline interne e non vi è divisorio fra l’abitacolo e la postazione dei cani, e non ha lasciato moduli per compilare nel caso di recupero di cani. Chiunque vuol rendersi conto della situazione, ben può accedere in canile, l’associazione è ben lieta di fornire tutte le delucidazioni del caso.

RELAZIONE DEL RESPONSABILE DI ADIGEST, MARCO CAMPILI:  A far data dal 1° luglio giorno di inizio della gestione del Canile, al nostro ingresso presso la struttura sono state riscontrate le seguenti problematiche, per meglio sintetizzare abbiamo suddiviso in 3 punti e cioèGestione amministrativa, – Igienico/sanitaria , – Benessere psicofisico degli animali:

Gestione Amministrativa/manutentiva:

Stiamo facendo un controllo delle presenze in relazione ai microchip dei cani presenti in struttura che verrà ultimata come da Voi richiesto il giorno 8 luglio, però da una prima analisi risultano presenti in struttura Rifugio dei cani non riconducibili al Comune di Verbania o ai comuni convenzionati, bensì riconducibili a privati o addirittura a menbri del direttivo dell’associazione. La precedente gestione fin’ora ha solo richiesto un locale ove fare il proprio ufficio ma non ha ancora consegnato nessuna indicazione inerente alla gestione degli animali dal punto di vista dell’alimentazione ne dal punto di vista veterinario ( schede terapie ecc..). La struttura presenta molte problematiche manutentive derivanti probabilmente da una totale mancanza di manutenzione ordinaria precedente ( vedi ruggine su gabbie, pilastri, cancelli, canaline ecc..), inoltre materiali di ogni genere, mangimi, coperte, faldoni ecc.. sono disorganizzati e mischiati fra loro, alcuni spazi sono abbandonati ed inutilizzati. La precedente gestione non ha ancora rimosso le proprie cose dall’attuale ufficio, che continua ad utilizzare impedendo pertanto di collocarci per le nostre attività impiegatizie

Gestione igienico/sanitara

La preparazione dei mangime veniva svolta in locali assolutamente non puliti ed ordinati mentre negli stessi locali venivano stoccati in modo non consono medicinali Veterinari e non , senza l’autorizzazione del veterinario convenzionato. Il locale che dovrebbe essere adibito a cucina, veniva utilizzato per ospitare dei cani i quali, ovviamente, utilizzavano espletano i propri bisogni fisiologici. Le pulizie, come dichiarato dagli ex dipendenti, venivano fatte con il solo utilizzo di acqua, senza impiagare prodotti disinfettanti, ad eccezione di casi particolari. I locali spogliatoi dei dipendente erano utilizzati anche come archivio o magazzino. Comunque il livello di ordine e pulizia generali risulta essere in condizione limite. Nei locali di canile Sanitario non vengono utilizzati alcuni accorgimenti per evitare contaminazione di malattia tra i cani catturati e quelli in rifugio ( es. Calzari, guanti, disinfezione ecc..)

Benessere psicofisico degli animali:

Su questo punto stiamo ancora facendo la valutazione specifica tramite i Nostri educatori comportamentalisti, ciò richiederà ancora qualche giorno vista la quantità degli animali, ma possiamo sicuramente far notare che L’attuale collocazione e distribuzione degli animali non è assolutamente consona alla gestione corretta dei singoli individui, poiché gli spazi sono mal gestiti, ed inoltre gli spazi sono stati divisi con materiali non adeguati e recinzioni non sicure agli animali ed ai visitatori.  Inoltre le fasi di sgambamento non vengono gestite in modo corretto in base al carattere degli animali creando stress e stati di ansia con relativa aggressività degli ospiti, allontanandoli così da una eventuale probabile adozione.

CAMPILI AGGIUNGE:  Cogliamo l’occasione per rispondere a quanto emerso negli ultimi giorni, sia per voci che per quanto riportato dai giornali, al fine di rendere nota l’infondatezza di quanto detto sulla nostra gestione:  

-Il mangime per ospiti del canile è stato consegnato  in grandi quantità  come  si vede nella foto di seguito alla mail, inoltre come detto  nelle riunioni con associazione, avvenute in sala giunta, il mangime già presente in struttura verrà rimborsato dalla Scrivente all’associazione, ovviamente previa presentazione di fattura di acquisto degli stessi;

-Ai dipendenti sono stati consegnati gli adeguati DPI richiesti per le loro mansioni, inoltre gli verranno forniti anche indumenti estetici specifici con i quali potranno essere distinti dai volontari, al fine di fornire  al meglio un servizio al pubblico.

-L’automezzo come anche la gabbia di cattura sono Autorizzati dall’organo competente, come già verificato dall’Asl.

 

 

  1. mi auguro che con tutti i problemi che hanno Verbania e i suoi abitanti la si finisca questa storia del canile che francamente ha rotto…

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