CANILE, CHIESTE SPIEGAZIONI SULLA PROCEDURA AVVIATA DALL’AMMINISTRAZIONE

CANILE, CHIESTE SPIEGAZIONI SULLA PROCEDURA AVVIATA DALL’AMMINISTRAZIONE

Nuovi sviluppi della vicenda canile dopo che la presidente dell’Associazione Amici degli Animali  ha inoltrato al Comune un preavviso di ricorso  chiedendo di annullare in quanto illegittimo “l’avviso esplorativo” per manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della gestione del canile municipale.  Tale intervento è oggetto di una interrogazione a risposta scritta inoltrata a Sindaco e Presidente del consiglio comunale dal consigliere Stefania Minore:  Anche la recente giurisprudenza, vedi per tutte la sentenza del Consiglio di Stato, sancisce che il servizio di canile pubblico costituisce un servizio pubblico locale svolto in favore della cittadinanza, che, per ragioni di sanità e sicurezza pubblica, ha assoluto interesse alla prevenzione del fenomeno del randagismo e tutela della collettività, senza contare che un canile pubblico dovrebbe costituire anche in valido aiuto per le persone che si trovano in difficoltà. Ho presentato l’interrogazione  per sapere se l’Amministrazione, che si espone a un danno economico rilevante, ha intenzione di continuare ad ignorare le norme e a chi verranno addebitate le eventuali spese nel caso in cui si dovesse arrivare al Tar e il Comune dovesse perdere il ricorso considerato che la contestazione appare fondata.

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