Le vicende del canile municipale che hanno a lungo avuto un posto di primo piano nelle cronache cittadine tornano d’attualità dopo un periodo in cui le polemiche si erano sopite. Che il fuoco covi sempre sotto la cenere lo dimostra però il fatto che è bastato che il Comune indicesse la gara per l’affidamento della gestione per farle subito riesplodere. A partire all’attacco è Michael Immovilli, il quale denuncia un trucco nella richiesta del requisito del fatturato di 150.000 euro nell’ultimo anno. Tradotto – prosegue il consigliere di Forza Italia Berlusconi -, ciò significa avanti con le cooperative ed esclusione di fatto dell’associazione Amici degli Animali o simili. Ennesima determina fuori legge, dopo due anni la sostanza non cambia. Di conseguenza segnalazione ed ennesimo esposto a Prefetto e Procura poichè la Giunta favorisce le cooperative e esclude in questo caso le associazioni di volontariato.
che garanzie potrebbe dare un’associazione di volontari a un ente pubblico sulla continuità del servizio? Se domani mattina l’associazione si scioglie cosa facciamo? … ovviamente può capitare anche a un’azienda di chiudere, ma dal fatturato si può dedurre qualcosa in più che da un’associazione non si dedurre.
ecco queste sono le cose fondamentali di Verbania: che squallore!