CANILE, UNA POLEMICA SENZA FINE. LA RISPOSTA ALLE ACCUSE DI DUE CONSIGLIERE DI MINORANZA

L’assessore Felice Iracà

L’ultima polemica accesa sul canile deriva dalle accuse di due consigliere comunali di minoranza, Sara Bignardi della Lega e Stefania Minore del Movimento 5 Stelle,  che denunciano di  essere state “cacciate”  dall’incontro con i Sindaci dei Comuni che usufruiscono del servizio e accusano il sindaco Silvia Marchionini di comportamento arrogante.  La prima cittadina risponde ricostruendo la vicenda e ciò che l’ha preceduta, nonchè con una propria dichiarazione.

Si parte dalla seguente lettera che la  consigliera Bignardi avevano inoltrato all’assessore Felice Iracà:   Con la presente richiedo gentilmente di essere invitata alla riunione  sulla situazione del canile di cui sono venuta a conoscenza da Loredana Brizio, in quanto vicepresidente della Commissione ambiente ed inoltre richiedo che l’invito venga esteso anche a Stefania Minore, in qualità di consigliera nominata nella Commissione della tutela degli animali in occasione del consiglio comunale.

Era seguita la risposta dell’assessore Iracà:  Gentilissime  consigliere Bignardi e Minore, sono a comuncarVi che nella Conferenza dei Sindaci aderenti alla gestione consorziata non è ad oggi prevista la partecipazione di consiglieri comunali, seppur rivestenti ulteriori incarichi. Alla riunione odierna è stata invitata la ditta che attualmente gestisce il canile comunale e l’Associazione Amici degli Animali, in quanto espressamente richiesto dai Sindaci nell’ultimo riunione. Ciononostante, qualora lo riteniate opportuno, lo scrivente rimane a Vostra disposizione per un eventuale incontro atto a valutare la partecipazione futura di altri soggetti istituzionali. Contestualmente, qualora richiesto all’Ufficio Ecologia, Vi sarà celermente inviato il verbale della riunione odierna.

Ed ecco sull’episodio le valutazioni del sindaco Marchionini:  Mi sono limitata a far rispettare le regole (che mi pare essere un atteggiamento evocato continuamente), in modo schietto e determinato,  dato che il consigliere Minore,nonostante la mail e la chiara consapevolezza continuava a presenziare in modo provocatorio senza averne diritto,con quasi l’intento di ostacolare il lavoro altrui. Lascio le polemiche pretestuose ad altri, a me interessa risolvere al meglio i problemi e fare chiarezza e non polveroni.

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