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CAOS VIABILITA’: FORZA ITALIA ATTACCA E PROPONE

CAOS VIABILITA’: FORZA ITALIA ATTACCA E PROPONE

Il caos viabilità a Verbania cresce e vengono segnalati anche problemi di sicurezza, i cantieri si moltiplicano, i tempi si allungano e il sindaco cosa fa? Tace e scarica su Anas. Così inizia una nuova presa di posizione del coordinamento cittadino di Forza Italia sulla situazione viaria diventata insostenibile e destinata a peggiorare in questi giorni di lungo ponte tra Ascensione in Svizzera e 2 Giugno.  La capogruppo azzurra Mirella Cristina evidenzia il prolungamento dei lavori tra Fondotoce e Feriolo almeno fino al 10 giugno, problemi di sicurezza proprio in questo tratto e necessità di migliorare tempestivamente la segnaletica e di fronte a questa disastrosa situazione, formula a nome del gruppo alcune proposte:  Il Comune si attivi immediatamente per garantire un’informazione costante sui livelli di traffico attraverso Polizia Locale e URP, chiede una presenza costante della Polizia Locale e una segnaletica più chiara e ampia e anche il vaglio di una forma di rimborso per gli utenti verbanesi intrappolati da settimane nel traffico, da verificarsi in una commissione che però non è mai stata convocata.  A questo punto chiediamo con forza un diario quotidiano dei lavori, sindaco e assessore devono informare costantemente i cittadini sullo stato dei cantieri e sollecitare più turni e rapidità per terminare il prima possibile, coinvolgendo anche i due sindaci dei Comuni confinanti e la Provincia del Vco.   Cristina conclude rincarando le critiche all’Amministrazione Comunale: : Abbiamo tutti capito che l’Amministrazione di Verbania cerca di starne fuori, attribuendo le responsabilità ad Anas, ma il sindaco rappresenta una comunità e ha voce in capitolo su ogni vicenda, disponendo di poteri in casi eccezionali. Sentire un sindaco dire che non può fare nulla davanti a dei lavori programmati è una sconfitta per chi dovrebbe avere a cuore  innanzitutto le giornate dei verbanesi e non il consenso elettorale.

  1. Alberto Spriano 30 Maggio 2025, 18:54

    Le strade che collegano Baveno, Feriolo, Ornavasso, Gravellona Toce e Verbania sono diventate un vero e proprio incubo quotidiano per chi si sposta in auto.
    Mi dicono che i tempi di percorrenza possono dilatarsi fino a quasi due ore a tragitto per andare e tornare dal lavoro. “Mi dicono”, perché per me, la bicicletta è la cura migliore per lo stress e un vero toccasana per la qualità della vita.

    Chi continua a perdere quasi due ore al giorno, intrappolato nel traffico, lo fa per abitudine, per la scarsa percezione di alternative e per un senso di insicurezza. Ma è un prezzo altissimo da pagare in termini di tempo, energia e benessere. Ogni minuto trascorso in coda significa meno tempo prezioso per la tua famiglia, per i tuoi hobby, per un riposo ristoratore. Si traduce in uno stress accumulato che si riversa negativamente sulla tua vita personale e lavorativa.

    In questa situazione critica, la bicicletta elettrica si presenta come la soluzione più concreta. È un mezzo di trasporto accessibile a chiunque, indipendentemente dall’età, dalla forma fisica o dal livello di allenamento. La pedalata assistita delle e-bike rende i dislivelli e le distanze, tipici del territorio del VCO, facilmente superabili. Questo non solo trasforma il pendolarismo da uno stress quotidiano e una perdita di tempo in un’esperienza piacevole, salutare ed ecologica, ma ti permette di riappropriarti del tuo tempo.

    Ogni mattina, invece di un’auto ferma con una sola persona e uno smartphone, perché non impiegare una e-bike lungo la ciclabile?
    L’adozione della bicicletta elettrica, supportata da campagne di sensibilizzazione e risolta la nota criticità della pista bordoponte sul Toce, potrebbe alleggerire notevolmente il traffico, ridurre l’inquinamento e migliorare significativamente la qualità della vita di tutti i pendolari.

    È tempo di superare le solite discussioni sulle responsabilità e di concentrarsi su soluzioni innovative che possano davvero cambiare le giornate dei residenti del VCO. La vera domanda è: perché non promuoviamo attivamente soluzioni concrete e a lungo termine che mettano al centro la qualità della vita dei cittadini?

    Oltre alle biciclette elettriche, pensiamo a un piano di trasporto pubblico lacuale lungo tutta la riviera, sostenuto da nuovi mezzi libranti veloci e leggeri. Questi battelli di nuova generazione, già in uso in città anseatiche del nord Europa, in Nuova Zelanda e a San Francisco, hanno sostituito i vecchi, ingombranti, pesanti, costosi e lenti battelli dislocanti impiegati da oltre settantacinque anni dalla Gestione Navigazione Laghi

    Non sarebbe ora di guardare al futuro anche da noi?

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  2. Emanuele Contini 30 Maggio 2025, 10:54

    Come al solito la colpa è di Tizio e non si saprà mai chi è Tizio. Siamo governati da incompetenti, basta vedere il lungolago di Intra, quello sospeso nel vuoto di Pallanza, la ridefinizione degli ospedali. Grandi progetti non alla portata delle capacità di tutti. Nemmeno le piccole cose sanno gesti, i cestini rifiuti di piazza Matteotti, Don Minzoni, piazza Castello,piccoli e sempre trabordanti di immondizia. Una città che si spaccia come rivolta al turismo internazionale ma in realtà provinciale. Senza offesa per la provincia.

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  3. Come non essere d’accordo? Ormai abbiamo capito tutti che l’unica strategia che sa mettere in campo questa amministrazione è quella del silenzio.
    Nessun rispetto per i cittadini, pensano solo a farsi vedere quando si inaugurano eventi.
    In ogni caso, farei notare che i cartelli che anas ha messo ai vari incroci per segnalare i lavori, da sempre hanno riportato la data del 15 giugno, mai quella del 6…

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