Anche la città di Verbania celebra nella mattinata di giovedì 4 novembre la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, in collaborazione con le associazioni Combattentistiche, d’Arma e d’Onore. La manifestazione ha inizio alle 9.45 con il raduno di tutte le Forze Armate (Alpini, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Associazione dell’Arma Aeronautica) sul sagrato della chiesa di San Leonardo a Pallanza. Presenti molte sezioni del territorio che portano il loro gonfalone. La manifestazione procede con una messa nella chiesa di San Leonardo che viene celebrata in suffragio di tutti i Caduti in guerra durante il primo conflitto mondiale: essi vengono ricordati per il loro impegno civile, per il coraggio e per essere morti in difesa della nostra Patria e per la Libertà. Vengono anche ringraziate le Forze dell’Ordine che rinnovano ogni giorno questi valori, soprattutto anche in un periodo così delicato come lo è quello della pandemia, in cui si sono messe a disposizione per aiutare in ogni modo possibile.
Alla fine della messa un corteo composto dalle Forze dell’Ordine si muove dalle porte di San Leonardo per dirigersi verso il Monumento dei Caduti, sfilando con i gonfaloni lungo il viale di Piazza Garibaldi per poi fare ritorno al Monumento intitolato ai caduti percorrendo il lungolago. Una volta arrivati vengono annunciati uno ad uno i gonfaloni rappresentanti le sezioni del territorio, venendo presentati con le decorazioni e le medaglie al Valor Militare. Dopo che vengono resi gli onori al Prefetto del Vco Angelo Sidoti e si procede con l’alzabandiera, che viene sollevata lentamente accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli. La cerimonia prosegue con gli onori resi ai Caduti in guerra, con una grossa corona d’alloro che viene deposta proprio sopra al monumento a loro intitolato, realizzato dallo scultore Paolo Troubetzkoy, con la presenza del Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, del Prefetto del Verbano Cusio Ossola Angelo Sidoti e del Presidente della Provincia Rino Porini.
Successivamente viene letto il messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dedicato a tutte le Forze dell’Ordine e alla celebrazione dell’Unità Nazionale. Si susseguono diversi interventi da parte di alcune autorità. Prende per prima la parola Silvia Marchionini, che ricorda che, nonostante questa giornata non sia più considerata festa nazionale come un tempo, è sempre fondamentale rendere giusti omaggi a una giornata che dura dal 1919 e che celebra tre componenti essenziali, la celebrazione delle Forze armate, l’unità d’Italia e il ricordo dei Caduti nel primo conflitto mondiale. Ricorda anche che nella giornata di domenica 7 novembre ci sarà la celebrazione del Milite Ignoto a Verbania, una manifestazione che è stata pensata con una valenza educativa, per far sì che si capisca cosa significa guerra, cosa comporta e per dare valore alla pace che siamo tenuti a rispettare. Prendono poi la parola prima il Presidente della Provincia Rino Porini e il Prefetto del Verbano Cusio Ossola Angelo Sidoti: entrambi rendono omaggio all’Unità Nazionale e alle Forze Armate e con doverosa gratitudine ringraziano il sacrificio di chi ha dato la vita per la propria Patria.
La cerimonia prosegue con la consegna di un diploma di onorificenza per ordine al merito: il signor Fausto Ranzoni riceve la nomina di Cavaliere per ordine al merito della Repubblica Italiana, nomina che viene decisa dal Presidente della Repubblica Mattarella. A consegnare l’onorificenza sono il Prefetto del Verbano Cusio Ossola insieme al Sindaco della città di Vignone Maurizio Archetti. L’ultimo intervento è l’orazione ufficiale della Professoressa Paola Giacoletti: ricorda alcuni momenti della Grande Guerra, quella che noi così distanti nel tempo conosciamo grazie a manuali e letterati. Dedica anche lei un momento per ricordare i nostri Caduti, che si sono ritrovati tutti sotto a un’unica identità nel momento in cui si sono ritrovati a combattere per la propria Patria.
Si ricorda che dalla mattina di oggi giovedì 4 novembre fino a domenica 7 nelle vetrine di alcuni negozi del lungolago di Pallanza e di Piazza Ranzoni a Intra che si sono messi a disposizione saranno esposte le divise dei Carabinieri che si sono susseguite durante gli anni.
Sara Corbella
