CELEBRATO DAGLI ALPINI IL 50° ANNIVERSARIO DEL MEMORIALE DELL’ALPE PALA

CELEBRATO DAGLI ALPINI IL 50° ANNIVERSARIO DEL MEMORIALE DELL’ALPE PALA

Il desiderio di ricordare e di rendere omaggio ai ragazzi del Battaglione Intra sono stati
più forti della pioggia torrenziale e del temporale. Ed anche se la cerimonia non ha potuto svolgersi
al Memoriale di Pala, non ha certo perso la sua carica di emotività e sentimento.
Troppo piccola la Chiesa Parrocchiale di Cambiasca per accogliere tutti gli Alpini che, nonostante
il tempo inclemente, non hanno voluto mancare alla cerimonia che quest’anno aveva
una valenza speciale: si è celebrato infatti il cinquantesimo anniversario della posa della prima
pietra del Memoriale, avvenuta nel 1965.
«Abbiamo fortemente voluto questo simbolo per ricordare i caduti nel nome dell’Italia,
l’abbiamo voluto semplice ma imponente perché fosse il tempio della Memoria» ha spiegato
con voce vibrante l’architetto Melloni, progettista dell’opera.
«Noi non dimentichiamo, non vogliamo dimenticare chi ha dato la vita per il nostro
Paese e ora ha idealmente trovato casa lassù a Pala – ha detto il presidente della Sezione Intra
Gian Piero Maggioni – e per questo appena terminata la cerimonia a Cambiasca siamo saliti
lassù con una delegazione della Sezione per deporre una corona e scoprire la targa con i due
nuovi nomi che è stata posta nei mesi scontri. Era doveroso far sentire ai nostri caduti che gli
Alpini di oggi sono sempre con loro, anche sotto la bufera».
«Noi dobbiamo avere il culto della memoria a dispetto della società della fretta – ha
detto durante la Santa Messa don Bruno Fasani, direttore del Mensile nazionale L’Alpino – per
dare forza a quello che ci hanno insegnato i nostri avi e impegnarci a trasmetterlo costantemente
ai giovani d’oggi. La nostra alpinità è fiorita in famiglie nelle quali c’era la dedizione al
servizio, la stessa alpinità dobbiamo cercare di trasmetterla a chi verrà dopo di noi».
Quando le note dell’inno del Battaglione Intra, eseguite per la prima volta dalla fanfara
della Sezione Intra hanno accolto fuori dalla chiesa il nuovo Vessillo Sezionale, appena inaugurato,
lo sguardo ed il pensiero sono volati lassù, tra le nuvole che incappucciavano l’Alpe Pala
per mandare un saluto e un grazie infinito a quei ragazzi che hanno dato la vita: «Non vi dimentichiamo,
non lo faremo mai».

ANA – Sezione Intra

 

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