CELEBRATO IL 210° ANNUALE DI FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

CELEBRATO IL 210° ANNUALE DI FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

La ricorrenza del 210° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stata celebrata oggi a Domodossola, presieduta dal Colonnello Domenico Baldassarre, Comandante Provinciale Carabinieri di Verbania, nella suggestiva cornice della Piazza Madonna della Neve.  Domodossola, cui hanno partecipato i Carabinieri in servizio nel Vco e in congedo, oltre alle
numerose Autorità civili e militari nonché ai Sindaci della provincia. I militari dell’Arma del Vco nel corso dell’ultimo anno hanno prestato il loro  consueto servizio, tanto nei maggiori centri cittadini quanto nelle più sperdute frazioni del territorio, assicurando alla giustizia numerosi autori di reati e prestando soccorso a cittadini in molte situazioni anche critiche. Ne sono prova i riconoscimenti tributati corso della cerimonia ad alcuni Carabinieri che nell’ultimo anno si sono distintisi in attività di
servizio:

Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione CC Piemonte e Valle D’Aosta:
− al Lgt CS Massimo Verzotto e all’App.Sc. QS Guerino Molle in servizio presso la sezione
carabinieri di P.G. presso la Procura della Repubblica di Verbania, che nel corso di una complessa
indagine sono riusciti a fare luce su gravi irregolarità nella concessione di un appalto pubblico nella
provincia, arrestando e denunciando in stato di libertà due persone per “turbativa d’asta e falso in
atto pubblico”;
− al Brig.Ca. QS Alessandro Curcio, effettivo alla Compagnia Carabinieri di Domodossola, che nello
scorso mese di ottobre 2023 è intervenuto in Trontano, dove un cittadino, dopo essersi cosparso di
liquido infiammabile, minacciava di darsi fuoco, riuscendo dopo lunga ed estenuante trattativa a
trarlo in salvo.

Elogio concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Verbania:                                                                                                             − al Lgt CS Guido Marchionini, al Mar. Magg Augusto Spirito e all’App. Sc. QS Gilio Schranz,
effettivi al Nucleo Investigativo di Verbania, che hanno sviluppato e condotto una serie di indagini
particolarmente complesse, conclusesi nell’estate del 2023, che hanno consentito di disarticolare due
distinte organizzazioni criminali, operanti in tutto il territorio nazionale, dedite rispettivamente alle
frodi informatiche ed ai furti ai danni di imprese operanti nel settore tessile, documentando oltre 300
episodi delittuosi ed arrestando 22 persone, recuperando denaro e oggetti preziosi di provenienza
illecita per un valore di oltre 600 mila euro;
− al Mar. Ord. Luigi Adige e al Brig. Daniele Luccini, effettivi all’Aliquota Operativa del NOR di
Domodossola, che lo scorso aprile nel corso di un servizio di pattugliamento, hanno individuato ed
arrestato in flagranza di reato un malfattore che, spacciatosi per carabiniere, si era introdotto
nell’abitazione di un anziano del luogo sottraendo denaro e preziosi del valore di oltre 12 mila euro;
− al Brig. Pitzeri francesco e App. Sc. Canzoneri Antonio, effettivi alla Sezione Radiomobile di
Verbania, che la notte dello scorso 5 gennaio 2024 non esitavano a tuffarsi nel fiume Toce per
soccorrere un uomo che, in stato di semi-incoscienza per la lunga permanenza nelle acque gelide,
era in balia della corrente, traendolo in salvo;
− al V.Brig. Olgiati Giovanni, App. Sc. Perroni Giuseppe e App. Oliviero Antonio, effettivi alla
Stazione Carabinieri di Omegna, che lo scorso dicembre, nel corso del servizio di pattugliamento si
avvedevano che un uomo, in evidente stato di agitazione, era in procinto di gettarsi da un ponte. I
militari prontamente intervenuti riuscivano a trarlo in salvo, non esitando ad esporsi al rischio per la
propria incolumità personale;
− al V.Brig. Forno Lorenzo e App. Sc. Tatulli Vincenzo, effettivi all’Aliquota Radiomobile del NOR
di Domodossola, che nella notte dello scorso 14 marzo 2024, nel corso di un servizio perlustrativo,
dopo aver appreso che una donna era stata costretta con la forza a seguire uno sconosciuto in
un’abitazione, irrompevano nello scantinato ove era stata nel frattempo rinchiusa, ponendola in salvo
e traendo in arresto l’autore della violenza.

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