
Dome era prevedibile, sull’asta andata deserta per i servizi del Maggiore e sulla sentenza del Tar che dichiara illegittima la procedura di assegnazione del canile alla Cooperativa Il Sogno, i rappresentanti dei gruppi di minoranza in consiglio comunale stringono d’assedio il sindaco Marchionini, accusata di scelte sbagliate e di spese a carico dei cittadini. Ci siamo, come volevasi dimostrare – dichiara Damiano Colombo del Nuovo Centro Destra a proposito della gara pere il Maggiore – . Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire! E poi, quando cerchi di farli ragionare come ho cercato di fare, sono io ad essere troppo critico! Con questa bella mossa perdiamo altro tempo e la stagione è alle porte!
Secondo Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi, sul canile il Sindaco ha fatto operazioni fuori legge e afferma che andra’ al consiglio di Stato. Troppo facile parlare con il portafoglio dei cittadini. Il Pd e la maggioranza che hanno taciuto e permesso questo ennesimo scandalo acconsentiranno risultando complici o ci diranno che hanno avuto altro da fare in questi due anni ? Noi vigileremo e non permetteremo che i soldi dei cittadini vengano spesi con arroganza da Sindaco e giunta.
Duri come di consueto i toni di Stefania Minore della Lega Nord: Ma Sindaca Marchionini , quanto è costata a noi cittadini la sua arroganza? Un conto salato che va dal ricorso al Tar, oltre al palese danno erariale conseguente relativo a tutte le determine illegittime relative al bando. Ora parla di appello al Consiglio di Stato? È sicura di aver ragione? Allora anticipi di tasca sua la cifra che va dai 10.000 ai 15.000 euro, poi se avrà ragione farà emettere determina per il rimborso.
Renato Brignone di Sinistra & Ambiente parta di due colpi duri arrivati al Sindaco per asta deserta al Cem e sconfitta al Tar sul canile e aggiunge: Facciamo una riflessione semplice semplice: solo chi non fa non falla, concediamolo. Ma sbagliare platealmente e clamorosamente e non riconoscerlo non è un agire molto “furbo”. Sulla vicenda canile si sono consumati fiumi di inchiostro e milioni di “bit” digitali, basta, si riconosca almeno l’errore tecnico sancito dal Tar e finiamola lì, il ricorso al Consiglio di Stato ci costerà grosso modo non meno di 10.000 euro, ma vi sembra ragionevole? Sulla questione Maggiore sono talmente basito da non avere più nulla da aggiungere. Di discuterne manco a parlarne… e noi paghiamo.
si attende una parola dal PD, magari, se sono dei veri temerari in difesa del Sindaco, magari, se hanno aperto gli occhi, in difesa della città.
Forse meglio difendersi da certi cuordileone