CENA DI GALA CON DENARO PUBBLICO PER LE FRECCE TRICOLORI: SCOPPIA LA POLEMICA

CENA DI GALA CON DENARO PUBBLICO PER LE FRECCE TRICOLORI: SCOPPIA LA POLEMICA

Non solo entusiasmo, ma anche tante polemiche per le Frecce Tricolori. Se non pochi avevano espresso riserve o addirittura forte opposizione alla esibizione e ai suoi risvolti economici, ora a fare esplodere proteste roventi è  la cena che ha chiuso la manifestazione e precisamente la determina dirigenziale n°865 del 18/5/2018 con la quale il dirigente Claudio Cristina autorizza una spesa di 4.000 euro per pagare la cena di “Gala” di chiusura della manifestazione delle Frecce Tricolori, per 80 persone per una somma di 50 euro a persona.   E’ intollerabile una cena di gala con denaro pubblico, E’ scandaloso tuonano le opposizioni: ed ecco di seguito gli interventi dei consiglieri comunali Patrich Rabaini di ComunitàVb e Vladimiro Di Gregorio della Sinistra Unita. 

Mentre i verbanesi ricevono i bollettini della tassa rifiuti, la Giunta Marchionini pensa bene di offrire una cena di “Gala” al Grand Hotel per 80 persone con denaro pubblico. l di là della legittimità di tale spesa, forse ammissibile per le sole cariche itituzionali, non posso che essere critico con la decisione dell’amministrazione. Questa scelta, in un momento di crisi e di riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione, è del tutto fuori luogo e in controtendenza. Mi pare – e credo di non essere il solo a pensarlo – che 4.000 euro per la cena di 80 persone siano inopportuni, ineleganti e irriguardosi verso i tanti cittadini che, di fatto, hanno pagato di tasca loro un evento certo non indispensabile. In altre parole, se si vuole offrire la cena di “Gala” a 80 persone lo si faccia pure, ma non con denaro dei cittadini. S’era detto che l’esibizione delle Frecce Tricolori sarebbe costata al Comune circa € 50.000. Ora, se quasi il 10% di tale importo è destinato alla cena di gala, forse bisognerebbe fare qualche riflessione.

L’Amministrazione comunale ha faticato a reperire i 30.000 euro per rimuovere i detriti del porto affondato nel lontano 2013, o così ci è stato detto. E ha “rotto” sul Palio Remiero, finito a Omegna, con l’associazione Piazza e Vila per un contributo di poche migliaia di euro. E spesso ci si lamenta che, per manutenzioni o manifestazioni, le casse sono vuote.

Aggiungo una nota di colore. Poiché la cena di gala è una spesa di rappresentanza, per regolamento (adottato da questa Amministrazione nel 2015), i “soggetti beneficiati” – nel caso di specie gli invitati alla cena – devono essere indicati nominativamente ed allegati all’istruttoria della pratica. Curioso di sapere, come consigliere comunale che svolge una funzione di controllo, chi siano questi 80 invitati, sin dalla mattina di lunedì 21 ho chiesto l’elenco al Comune. Sono passati 5 giorni e non ho ricevuto nulla nonostante i miei reiterati solleciti e nonostante mi sia recato personalmente presso gli Uffici Comunali. Mi è stato detto che l’impiegata comunale che ha l’elenco è fuori ufficio. È singolare che il dirigente non abbia l’elenco, è assurdo che un ente con 200 dipendenti si paralizzi se uno di loro è fuori ufficio, nemmeno in ferie o malattia. Non capisco questo ritardo, anche perché non c’è nulla da nascondere: le immagini della cena di gala e dei suoi partecipanti abbondano sui social network e l’evento è stato ripreso anche dalla televisione locale. Chi riceve un invito e si siede a tavola non fa nulla di male, ma credo che ai verbanesi interessi sapere a chi hanno pagato la cena e quali siano le autorità. Quando lo saprò, Vi informerò.

Patrich Rabaini – Consigliere comunale Comunità.Vb

Sviluppo scandaloso dell’evento Frecce Tricolori a Verbania.  La Determina del Comune  impegna la spesa di 4.000 euro per “una cena conclusiva per tutti gli organizzatori…” al Grand Hotel Majestic per 80 (ottanta) persone a 50 (cinquanta) euro a persona.   Qualsiasi commento è inutile…

Vladimiro Di Gregorio – Consigliere comunale Sinistra Unita

 

  1. Ho gia’ espresso un mio parere 1 ora fa ma ho letto tutto l’articolo solo dopo.4000 euro per 50 persone.E’ vero sono tanti soldoni! Ma facendo un conto approssimativo delle spese sostentate per tutta la manifestazione(anche se non si è ben capito il perche’ di tale manifestazione) e miei’ carburante speciale per gli aerei e i piloti venuti senza pa ga,cioe’ volontariamente, quei 4000 euro anche se di soldi dei contribuenti svaniscono di fronte alle altre spese.Se poi DOPO si devono sempre fare polemiche potrebbe essere utile NON PARTECIPARE DURANTE..Il mio modesto oarere è che con 4000 euro di spese il comune ne guadagno’ il triplo.20 mila spettatori che non solo come il sottoscritto,filmarono e fotografarono,ma mangiando gelati e bevendo bibite nei vari locali pubblici, con un bel guadagno per gli stessi e il pagamento delle tasse al comune..Ma non va’ bene,perche’ in questo periodo regna Marchionini.Eppu re di manifestazioni apparentemente inutili in 64 anni che è la mia eta’,a Verbania ne’ ho viste tante, ma tante polemiche come da 4 anni a questa parte mai..Vedremo cosa faranno i prossimi sindaci di Verbania…oppure alle prossime manifestazioni ritenute inutili si potrebbe fare un Referendum Consultativo sui gusti dei verbanesi come per quella cavolate della fusione Cossogno/Verbania…Oppure meglio,metteranno dei pos ti a sedere e FARANNO PAGARE IL BIGLIETTO come fecero anni fa quando fu’prop osta la AIDA a Pallanza vicino al monumento dei caduti con prezzo folli non per tutti per cui non tutti vi poterono assistere….ma allora non c’era Marchionini e immagino che parecchi professori d’orchestra e le tante scenografie dell’opera,oltre alle impon enti impalcature per sostenere il tutto sul lago,saranno costati ben di piu’ di 4000 euro di un banale pranzo…e per di piu’ RIPETO,tutta quella spesa per non permettere ai comuni mortali di assistervi stando comodamente seduti in poltrona in teatro sul lago e non sotto le impalcature come il gobbo di Notredame a udire quello che si riusci’ a udire…

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    • Vero! Ricordo quando nel 2007, a Megozzo, per assistere ai fuochi estivi in Piazza, facevano pagare 5 euro, per accedere ad un luogo aperto al pubblico, salvo poi, una volta fatto il pieno, lasciare il passaggio libero….

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