Una nota stampa diffusa congiuntamente da Lega Salvini, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cambiamo Vco al termine di una riunione delle forze del centrodestra mira a fare il punto della situazione dopo le reazioni suscitate dallo studio Ires. Si osserva che esso è basato su una serie di dati oggettivi raccolti in loco e successivamente elaborati dai tecnici dell’istituito torinese in relazione alle reali necessità della popolazione e lo si considera un punto di partenza per consentire una riflessione sul futuro della sanità provinciale.
Riteniamo necessario e indispensabile al fine di non creare equivoci – si legge nella nota -, che a tale studio venga data la giusta collocazione: si tratta di uno strumento neutro da utilizzare per permetterci di dialogare in maniera costruttiva e non certo di un’imposizione calata dall’alto, come qualcuno vorrebbe far credere. In questi giorni abbiamo ascoltato prese di posizione contrarie sullo studio Ires basate solo su preconcetti. I pochi giudizi negativi avevano tutti un sapore strumentale che non porterà il Vco da nessuna parte. Oggi più che mai, anche a causa dell’emergenza pandemica che ha modificato le esigenze del territorio, riteniamo necessaria la strada del confronto e invitiamo tutti ad abbassare i toni, favorendo il dialogo e la distensione. Il centrodestra è al lavoro per realizzare il piano che indicherà nero su bianco qual è la nostra idea di sanità per il Verbano Cusio Ossola. Siamo aperti a tutte le componenti politiche e amministrative, a medici e organizzazioni sindacali del territorio. Chi vuole offrire un contributo al piano sanitario in costruzione può farlo, è questo il momento di farsi avanti: le porte delle nostre sezioni sono aperte e i telefoni cellulari squillano. Abbiamo già incontrato diverse persone e altre ne incontreremo ancora nei prossimi giorni, perché soltanto così riusciremo a portare a casa un grande risultato che resterà in dote alle future generazioni. Il centrodestra è compatto e deciso a non perdere l’occasione di dare riposte concrete ai nostri concittadini in tema di sanità.