
Continuano i servizi antidroga effettuati dalla Questura del Vco per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e nell’ultima circostanza è stato messo alla prova anche un rapporto di amicizia tra due giovani italiani. Infatti la Sezione antidroga della Squadra Mobile procedeva al controllo di un furgone con a bordo due persone. Il conducente dichiarava che stavano effettuando il trasloco per conto del passeggero con il mezzo messo a disposizione dal conducente stesso. Nel corso del controllo però il passeggero, un giovane italiano di 25 anni, appariva palesemente insofferente e i precedenti specifici in materia di stupefacenti di cui era gravato facevano sorgere negli agenti il sospetto che lo stesso avesse potuto occultare sostanze stupefacenti tra il materiale trasportato, all’insaputa dell’amico- Il controllo del veicolo permetteva in effetti di rinvenire un sacco contenente un chilogrammo circa di marijuana e 50 grammi circa di cocaina, di cui il passeggero si assumeva la totale responsabilità. La successiva perquisizione personale e domiciliare consentiva di rinvenire ulteriori 70 grammi circa di cocaina, ulteriori 95 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 5300 euro in banconote di diverso taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio. Per tale motivo il ragazzo, gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale del Questore del Vco, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito dell’udienza di convalida in data odierna, veniva disposta la custodia cautelare in carcere. L’ignaro amico se l’è cavata con un grande spavento e con la triste constatazione che non sempre ci si può fidare.