CICOGNA A RISCHIO ISOLAMENTO. SINDACO E RESIDENTI SEGNALANO L’EMERGENZA AL PREFETTO E AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

La frazione di Cicogna.

Il piccolo centro di Cicogna, capitale della Val Grande, è a rischio isolamento. Dal 26 dicembre la strada, che riguarda anche il Comune di San Bernardino Verbano, è interrotta al traffico rendendo isolata una comunità di 20 residenti (di cui 4 minori), in cui sono attive 5 attività ricettive/produttive e che è meta di numerosi villeggianti e proprietari di seconde case. Il servizio postale si rende, pare, impossibilitato a continuare. La “tempesta di Natale” ha evidenziato con grande allarme un problema di tenuta della strada, l’unica possibile per raggiungere l’abitato, che dista 17 chilometri da Cossogno.  Il Sindaco Silvia Marchionini e i residenti inviano a Prefetto e Presidente della Provincia il seguente appello:       Le urgenze sono: a) Posa di misure di protezione in alcuni tratti crollati (banchettoni) a seguito della frana del 26 dicembre e introduzione del senso unico alternato, come decisione provvisoria (già giovedì 2 gennaio, con la supervisione della Provincia, vi sarà un sopralluogo di un’impresa con cui abbiamo preso contatto); b) Interventi di pulizia degli attraversamenti riempiti da materiale franato; c) Posa delle nuove barriere mancanti; d) Taglio di piante pericolanti: stiamo avviando un rilevamento e la predisposizione di un taglio con risorse comunali (stante l’impossibilità di individuazione dei proprietari, di fatto assenti); e) Rimozione di un masso pericolante appena prima della galleria; f) Consolidamento del manto stradale franato in alcuni punti appena dopo Rovegro. Non sfugge la difficile situazione finanziaria dell’ente provinciale ed esprimiamo un vivo ringraziamento per  la competenza e la disponibilità dimostrata dal servizio Viabilità della provincia del Vco in questa settimana, tuttavia occorre avviare con la massima urgenza soluzioni adeguate al mantenimento di una comunità che vive con ansia e preoccupazione (legittima) questa condizione di estremo disagio: una delegazione di operatori turistici e residenti richiede un incontro nei prossimi giorni al Prefetto, in vista della ripresa delle scuole e per la stagione turistica, che non può vedere chiusa una porta d’accesso ad un Parco Nazionale (che ha strutture dedicate all’accoglienza, alla promozione e alla ricerca scientifica) e “l’isolamento” di Cicogna, che faticosamente ha cercato in questi anni di darsi un futuro di “rinascita” in montagna.

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