COCAINA, CRAK E KETAMINA NEL PARCHETTO DI INTRA.  SPACCIATORE ARRESTATO

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Verbania, hanno arrestato un pregiudicato,  classe 1979, residente nel capoluogo, trovato in possesso di oltre 40 grammi di stupefacente.  Sabato sera l’attenzione dei militari dell’Arma, impegnati in abiti civili in un servizio di controllo del  territorio, è stata attirata dalla presenza di un uomo e una donna che discutevano su una panchina in  un parchetto di Intra. L’uomo è stato immediatamente riconosciuto in quanto già noto ai militari per  reati legati agli stupefacenti, mentre la donna, identificata successivamente ed estranea ai fatti  contestati, è risultata essere la moglie. I Carabinieri si sono messi a osservare i movimenti della coppia,  in attesa di capire se fosse in atto un’attività di spaccio, notando che l’uomo  continuava ripetutamente ad alzarsi per andare in un punto del parchetto, per poi tornare a sedersi  sulla panchina. Ritenendo di aver visto abbastanza, i militari hanno deciso di intervenire. All’uomo hanno chiesto se avesse con sé stupefacenti e questo,  stranamente, ha subito consegnato una pipa in vetro, del crack nonché diversi grammi di cocaina  suddivisi in più dosi e circa 410 euro in contanti. Tutto quello spirito collaborativo è sembrato eccessivo ai militari che hanno deciso di approfondire il  controllo.  Con l’ausilio di Clay, unità cinofila della Guardia di Finanza di Verbania, i militari hanno prima  ispezionato il luogo del parco ove l’uomo era stato notato recarsi poco prima rinvenendo ulteriori 20  grammi di cocaina suddivisa in varie dosi, e successivamente hanno eseguito una perquisizione  domiciliare nell’abitazione dell’uomo rinvenendo ulteriore stupefacente (hashish, marijuana,  ketamina) nonché un bilancino di precisione.  Valutati i fatti e visti i precedenti specifici dell’uomo, i Carabinieri lo hanno dichiarato in stato di  arresto sequestrando lo stupefacente e il denaro. Su disposizione del magistrato di turno, il 45enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.