Prosegue l’attività di contrasto alla produzione ed al consumo di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri. L’attività investigativa, condotta dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha permesso di individuare un soggetto che, lontano da occhi indiscreti ai margini dell’abitato di Domodossola, all’interno di una cantina seminterrata aveva messo in opera una coltivazione indoor di canapa indiana. Il laboratorio allestito dal 47enne, gravato da numerosi precedenti giudiziari, era fornito di tutto l’occorrente per permettere la rigogliosa crescita di 24 piante di cannabis di altezza tra i 120 e i 150 cm: lampade a calore per fornire luce U.V. in sostituzione di quella del sole, sistema di ventilazione e di irrigazione meticolosamente predisposti, termometro per la verifica dell’umidità. Ogni fessura era stata oscurata in maniera minuziosa con tessuti e tavole di legno, per evitare che dall’esterno si intravvedesse la luce o la coltivazione. Durante la perquisizione è stato trovato anche un fucile di piccolo calibro accuratamente nascosto in un armadio. I militari hanno proceduto a deferire l’uomo in stato di libertà sia per il reato di produzione e detenzione di stupefacenti, sia per la detenzione illegale delle armi. Le piante e l’arma da fuoco sono state sequestrate in attesa di essere distrutte.