Secondo il Comitato difesa dei due Ospedali e due Dea il documento approvato dai 42 sindaci contiene una proposta irrealizzabile che contraddice le loro critiche ai due ospedali. Ecco il comunicato diffuso:
Stupisce la proposta sul nuovo assetto sanitario dei 42 Sindaci i quali, smentendo le loro critiche alla permanenza dei due ospedali, la
sparano grossa su un progetto faraonico insostenibile per i costi e per la impossibilità di reperire sufficiente personale qualificato. In
sintesi la loro proposta è : Ospedale Unico e Baricentrico, mantenimento delle destinazioni sanitarie del Castelli e San Biagio con Case della Salute, Poliambulatori specialistici e diagnostici lo attrezzati, reparti di lungodegenza, continuità assistenziale e recupero funzionale. Punti di primo intervento (leggi Pronto Soccorso) con personale Medico e parasanitario dedicato. Inoltre Pronto Soccorso H24 al Coq Omegna con implemento delle attività chirurgiche e mediche oltre quelle ortopediche.
Una delle loro critiche al mantenimento dei due Ospedali era proprio sostenuta dai costi elevati e dalla carenza di personale medico e paramedico. Eppure propongono, rispetto ai due Ospedali e il Coq, tre ospedali di fatto più il Coq potenziato! Spieghino dove si troveranno i fondi per mantenere quattro simili strutture sanitarie; dove troveranno medici per un DEA e tre Pronto Soccorso se sostengono che ne mancano per due. Ridicolo poi sostenere i reparti di lungo degenza e continuità assistenziale a gestione pubblica presso il Castelli e il San Biagio che attualmente sono affidati in convenzione a strutture private. Evidentemente non sanno o fingono di non sapere che il costo delle degenze in convenzione coi privati è quattro volte inferiore costo di una degenza pubblica. Potremmo continuare. Respingendo con logica convinzione tale faraonica e assurda proposta dei 42 sindaci , sosteniamo, senza tema di smentite, che con la metà dei costi e del personale sanitario, con una riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi, supportati della telemedicina, il mantenimento dei due ospedali con adeguati servizi di emergenza sono la migliore soluzione alle esigenze sanitarie della popolazione del VCO.