COMUNITA’.VB: LE RISPOSTE CHE ASPETTIAMO

COMUNITA’.VB: LE RISPOSTE CHE ASPETTIAMO
Chi prende le vere decisioni e in quali luoghi, lasciando alla giunta il ruolo di ratificatore?  Quali pressioni e intimidazioni subiscono quotidianamente sindaco e assessori?  Che cosa c’è dietro la rivoluzione della macchina comunale che – stando al dimissionario assessore Tradigo – oltre a essere dannosa, è stata fatta ad personam (contra personam) a sua insaputa?  Sono interrogativi contenuti in un comunicato stampa del gruppo consiliare  Comunità.vb che, anche se il nuovo assessore è ormai nominato, non rinuncia a denunciare pesanti incertezze che gravano sulla vita politica e amministrativa della città e  a chiedere spiegazioni. Il comunicato così prosegue:  Segnaliamo  una stranezza accaduta la scorsa settimana. Avevamo letto una delibera di giunta che dimezzava il comandante dei vigili a favore del super-dirigente dell’Urbanistica, nuovo reggente del settore polizia amministrativa, protezione civile, aree di sosta.  Un po’ a sorpresa la giunta ha corretto il tiro rivedendo quella delibera. Una delibera molto, molto particolare, a iniziare dal titolo: “integrazione per errore materiale”. Il testo recita: “per errore materiale, non è stato indicato, in corrispondenza del nuovo Settore Polizia Amministrativa – Protezione Civile – Aree di Sosta, il nominativo dell’ing. Noemi Comola quale dirigente di tale nuovo settore”. L’errore materiale è una svista, un refuso, una dimenticanza. Qui si parla d’altro, perché è vero che il nome dell’ingegnere non c’era, ma è ancor più vero – e sembra che qualcuno se ne sia dimenticato – che era scritto quello dell’altro dirigente.
Questa stranezza, che segue le accuse al sindaco del dimissionario assessore Tradigo proprio sulla revisione della macchina amministrativa, ci fa dire una volta di più che ci sono alcuni fatti da chiarire. Chi ha deciso la revisione dei settori? Con quali motivazioni? Circola in città anche la notizia che i vigili trasferiti non l’abbiano presa molto bene e che, riuniti in assemblea sindacale, abbiano deciso di far valere i loro diritti di lavoratori.  Vorremmo capire a questo punto anche l’iter esatto della revisione della pianta organica e sapere, per esempio, se è stata prodotta consultando i dirigenti come prescrive il regolamento comunale interno. E sapere che cosa è successo in giunta la settimana prima che scoppiasse l’uragano Tradigo.
Tutto ciò senza entrare nel merito dello spezzatino dei settori, che è del tutto illogico come sosteniamo da mesi e come, adesso, ribadisce anche l’ex assessore.  Se il Pd chiarisse questo mistero forse capiremmo davvero che cosa c’è dietro la crisi politica di Verbania, che evidentemente è gravissima se induce a un imbarazzante silenzio i vertici del Pd. 
Nella foto il Municipio, che secondo alcuni gruppi di opposizione sta diventando il palazzo dei misteri.

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