COMUNITA’.VB: NESSUN MERITO DEL PD NELLA SOLUZIONE DELLA VICENDA DELLA BEATA GIOVANNINA

Le critiche che dal gruppo consiliare Comunità.vb piovono incessantemente su Amministrazione e gruppi di maggioranza trovano alimento anche dalla conclusione della vicenda della spiaggia alla Beata Giovannina. Al comunicato del Partito Democratico appena pubblicato giunge  proprio da Comunità.vb la replica del comunicato seguente, dal titolo “A ciascuno le sue responsabilità”,  che ne contesta il contenuto:

Ci siamo sempre tenuti in disparte nella vicenda “Beata Giovannina”, che è molto delicata, ingarbugliata e che non centra nulla con la politica.  Quando ci sono di mezzo un bando pubblico con gara d’appalto e un privato-imprenditore le procedure e le responsabilità sono – così sancisce la legge Bassanini – in capo al dirigente competente e ai suoi uffici e la politica deve rigorosamente starne fuori. Non derogheremo a questo principio nemmeno oggi ribadendo che se ci sono problemi, anomalie o altre “magagne” (e non sta a noi dirlo), le soluzioni non possono che venire dagli uffici. Riguardo a quanto affermato ieri dal Comune e dal Partito Democratico, ci teniamo però a precisare un paio di fatti che, questi davvero, attengono alla sfera politica. Non è vero che l’Amministrazione Zacchera ha vietato la balneazione della spiaggia, chiudendola ai cittadini. L’Amministrazione Zacchera, con l’unanimità dei voti del Consiglio Comunale (Pd compreso), ha adottato un piano per la gestione del demanio idrico che prevedeva, per la Beata Giovannina, l’utilizzo del pontile a fini di nautica da diporto. La nautica da diporto non è necessariamente nautica a motore, cioè incompatibile con la balneazione. Su quel pontile potevano fermarsi i pedalò, le canoe (come accade alla Polisportiva Verbano, a Suna), le barche a vela… È stato il dirigente del Comune, nel pieno delle facoltà concessegli dalla legge e quando l’Amministrazione non era più in carica (primavera 2013), a pubblicare un bando comprendente quella tipologia di nautica. Ciò in contrasto con le previsioni del Prg – sempre di sua competenza perché a Verbania Patrimonio e Urbanistica avevano e hanno lo stesso dirigente – che volevano in quel luogo un’area attrezzata per la balneazione. Evidentemente in allora ha ritenuto di interpretare questa incongruenza a favore dei natanti a motore, come ha recentemente ribadito ratificando il contratto con determina dirigenziale. Questa interpretazione, a dire il vero, è stata fatta propria dall’attuale giunta, che non più tardi di due-tre settimane fa affermava che la Beata Giovannina è un’ex spiaggia. Quanto accaduto dopo la pubblicazione del bando (primavera 2013) non è mai più, né lo sarà più, di competenza dell’organo politico, tanto che Commissario e Sub-Commissario sono potuti intervenire solo scrivendo al dirigente le proprie osservazioni, demandando a lui decisioni e soluzioni. Leggere che c’è stata una mediazione e che il Pd ha risolto un problema, prendendosene il merito e scaricando le colpe su altri, ci stupisce molto. Poiché siamo solo agli annunci, ci asteniamo da ogni giudizio. Quando vedremo le carte e gli atti – che ci devono essere perché oggi vige una determina che autorizza la stipula del contratto – potremo valutare. Dal canto nostro non possiamo che attenerci scrupolosamente alla legge: i politici dettano le linee di indirizzo, i dirigenti le applicano nel rispetto delle leggi e sotto la loro responsabilità.

  1. Il pd col suo ridicolo comunicato si e’ preso il merito della risoluzione del problema beata. Risoluzione tra l altro discutibile. Vittoria del pd, si legge. Ma lavorano x il bene della città o x fare poi propaganda? Mi hanno insegnato che i complimenti te li devono fare gli altri. E fin ora non ne ho sentiti a riguardo… Mah

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