CON IL PROGETTO INTERREG PALLIUM UNA RASSEGNA PER RIFLETTERE SULLA VITA E SULLA SUA FINE

CON IL PROGETTO INTERREG PALLIUM UNA RASSEGNA PER RIFLETTERE SULLA VITA E SULLA SUA FINE

Che la morte ci colga vivi: una rassegna culturale del Progetto Interreg Pallium, per interrogarci sul significato della vita e della sua fine, sulle tecnologie e il loro ruolo nelle relazioni. Sabato 10 giugno alle ore 20.30 nella sala teatro di Spazio Sant’Anna in via Belgio 4 si aprirà, con lo spettacolo teatrale “Aggiungi al Carrello”, della Compagnia Teatro Paravento di Locarno, la rassegna culturale di
sensibilizzazione “Che la morte ci colga vivi”, organizzata dal partenariato di Pallium per la prossima estate. Pallium è un progetto Interreg Italia – Svizzera nato con lo scopo di accompagnare le famiglie nella conoscenza e nell’attivazione delle cure palliative, anche attraverso le tecnologie di comunità.  Lungo il percorso – spiega Samantha Brandini, vicepresidente della cooperativa La Bitta capofila italiana del progetto – è emersa l’importanza di fare cultura e sensibilizzazioe sui temi affrontati dal progetto: la tecnologia, come occasione di stringere legami o di isolarsi; l’importanza e le difficoltà del prendersi cura; il valore del volontariato a supporto delle cure palliative e dell’Hospice; il senso della nostra esistenza e della sua conclusione.
La rassegna “Che la morte ci colga vivi” propone, attraverso i linguaggi e i metalinguaggi dell’arte, della cultura, della tecnologia e della scienza, un’occasione per interrogarsi, approfondire e, perché no, alleggerire uno dei più grandi tabù del nostro tempo: la morte. Per farlo mette in primo piano la vita con tutta la sua grandezza e fragilità. Lo spettacolo Aggiungi al carrello fa sorridere, ridere e riflettere. Attenderemo insieme a Roberta, una
donna buffa, che non perde mai il buon umore e la speranza, un pacco speciale, proprio nel giorno del suo compleanno. Con lei entreremo in quella paradossale distanza che il mondo virtuale può mettere tra noi e la realtà; amica e nemica delle nostre giornate, la rete diventa consolazione e isolamento e quello che sembra a portata di mano, quello che dovrebbe essere la normalità, diventa il sogno più difficile da raggiungere. Lo spettacolo è diretto da Rita Pelusio, attrice molto amata dal pubblico verbanese, e interpretato da Luisa Ferroni.

Introdurranno la rassegna e illustreranno il progetto Simona Ferrari coordinatrice del CREMIT – Università Cattolica di Milano, Davide Lo Duca project manager di Pallium e Luisa Margaritella volontaria degli Angeli dell’Hospice Vco Odv. Dopo lo spettacolo del 10 giugno, la rassegna proseguirà tra luglio e settembre con quattro appuntamenti cinematografici, in collaborazione con il Cinecircolo Don Bosco di Verbania, sempre a Spazio Sant’Anna, reading musicali, talk show con esperti, death cafè, giochi di ruolo presso Casa don Gianni a Domodossola, il Kantiere ed Estremadura Cafè di Verbania, Il Mastronauta di Omegna. Il progetto Pallium coinvolge il capofila italiano La Bitta Società cooperativa Sociale Onlus, il capofila svizzero Hôpital du Valais e i partner Asl Vco, Fondazione Comunitaria del Vco ed Emisfera Società Cooperativa. Il progetto è sostenuto dalla collaborazione e dalla consulenza di CREMIT – Università Cattolica di Milano e da Angeli dell’Hospice Vco Odv.

 

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