CON SILVIA PER VERBANIA: “CONSIGLIO COMUNALE E VITA REALE, DUE MONDI SEMPRE PIU’ DISTANTI”

CON SILVIA PER VERBANIA: “CONSIGLIO COMUNALE E VITA REALE, DUE MONDI SEMPRE PIU’ DISTANTI”

Ancora una vola si è assistito ieri sera ad una lunga seduta del consiglio comunale polemica e improduttiva che offre indubbiamente il fianco a commenti critici.  Sull’argomento riceviamo in primo commento nel seguente comunicato della lista Civica Con Silvia per Verbania.

Leggiamo il comunicato delle liste collegate al candidato Sindaco Bava in cui si dice che si è disponibili a dialogare. Ma quale dei due film è quello vero? Quello del comunicato stampa o la quotidiana e rovente polemica su qualsiasi faccenda verbanese? Ieri sera in consiglio comunale, sempre gli stessi due o tre personaggi, con cattiverie inaudite volte a sporcare l’immagine personale delle persone prima ancora che quella politica hanno urlato affermazioni fuori luogo. Di nuovo, il solito tribunale permanente, in cui consiglieri comunali si ergono a  giudici amministrativi e decidono loro e non la Procura, non il Tribunale amministrativo, ciò che è legittimo e ciò che non è, senza pudore, senza titoli, ma con molta enfasi ed il petto in fuori.

Abbiamo già espresso la nostra opinione sulla lentezza e mancanza di produttività del consiglio attuale, e ieri sera vi è stata l’ennesima dimostrazione. In più 4 ore sono stati affrontati 3 dei 26 punti all’ordine del giorno, uno del quale è stato rinviato al prossimo consiglio. Di questo passo con circa una dozzina di riunioni, tradotte in euro circa 25.000, si potrà arrivare ad esaurire i punti delle minoranze. Due consigli straordinari, con i noti costi per la comunità che sottolineiamo nuovamente, non perché siamo novelli 5 stelle ma perché è questa politica che non decide mai che costa ai cittadini molto più di quello che produce. Le interpellanze e le mozioni volgono sempre sugli stessi argomenti, ripetuti in modo ossessivo, forse perché non si sa ciò che si vuole, si sa solo che bisogna essere contro.

Tutti sanno che i problemi devono trovare una soluzione, ci vogliono più stimoli, più occasioni di lavoro, per un miglioramento della condizione socioeconomica generale.  Eppure s’indugia, si utilizzano tutti i minuti disponibili (10 minuti più 5 per ogni gruppo moltiplicati per 13 gruppi!!) ognuno deve parlare parlare parlare…la strategia preferita è il rinvio…la Città può aspettare.

I consiglieri chiedono sempre tempo in più, ritornano continuamente sulle proprie decisioni. E’ come se i consiglieri comunali fossero diventati una piccola casta, autoreferenziale, che ignora tempi e modalità della vita reale. C’è una distanza tra la Città e il Consiglio Comunale che si percepisce anche dai pochi cittadini presenti alle riunioni e dai pochissimi collegati in diretta streaming…chi alla sera ha voglia di ascoltare le urla e gli schiamazzi di personaggi siffatti?

con silvia per verbania 1

 

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