CON SILVIA PER VERBANIA: TRIBUNALE POLITICO E TRIBUNALE VERO

CON SILVIA PER VERBANIA: TRIBUNALE POLITICO E TRIBUNALE VERO

“Tribunale politico e tribunale vero” è il titolo del comunicato che riceviamo dal gruppo consiliare “Con Silvia per Verbania” e pubblichiamo:

È di martedì la sentenza di appello per Rimborsopoli in cui l’ex Presidente della Regione Piemonte e 15 ex Consiglieri Regionali sono stati condannati per peculato, un uso improprio delle risorse a disposizione dei partiti per le spese nell’esercizio della loro funzione. Ebbene, tutti gli imputati hanno subito condanne, con il secondo grado di giudizio in Corte di Appello di Torino.

Vogliamo solo evidenziare come ci sia una sostanziale differenza tra le sentenze dei Tribunali veri e le continue e costanti accuse dei tribunali politici a Giunta e Maggioranza di illegalità, scorrettezza, poca trasparenza, da parte di alcuni Consiglieri Comunali. In particolare, Renato Brignone di Sinistra e Ambiente, Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi e Stefania Minore ora nel Gruppo Misto dopo un passaggio dal M5S alla Lega, hanno ripetutamente lanciato accuse ricorrendo ad un linguaggio legale più che politico, con innumerevoli passaggi pubblici sui media, blog vari e sui social network, per adombrare la mancata correttezza di Giunta e Maggioranza. Invece, e lo rimarchiamo, tra archiviazioni e sentenze assolutorie si è fin qui dimostrato il comportamento corretto e perfettamente legale di Sindaco, Giunta e Consiglieri Comunali.

Non lo stesso, secondo questa sentenza, si puó dire dei Consiglieri e del Presidente della Regione. Le sentenze parlano chiaro e questi Consiglieri Comunali dovrebbero, ora, come minimo, scusarsi del loro comportamento. E tacere per un po’, per pudore.

 

  1. ricordo agli estensori del comunicato che
    Primo: i signori di cui parlano sono stati assolti in primo grado e c’è ancora il terzo grado di giudizio;
    Secondo: in Italia esiste la presunzione di non colpevolezza (ovvero nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva);
    Terzo: le sentenze e le critiche si rispettano.

    Ps: a scanso di equivoci io non sono un elettore lega e neanche un elettore “Marchionini”.
    Statemi bene

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    • diciamo che il ricorso in Cassazione, come terzo grado di giudizio, causa effetti spesso meramente dilatori, non è più così scontato come un tempo, anche perché, se si dovesse soccombere, son dolori….

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  2. Renato Brignone 26 Luglio 2018, 23:18

    Se ho ben compreso il comunicato degli “apostoli” di Silvia, io dovrei chiedere scusa per le critiche che ho fatto, faccio e farò all’amministrazione Marchionini, perché DeMagistris è stato condannato in appello? Tesi interessate, azzardata ma interessante … Per farci un lavoro psicoterapeutico . Ma il senso del ridicolo proprio non sfiora certa gente ?

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  3. Nel comunicato manca il tribunale popolare che il 4 marzo ha fatto la differenza è a lui che bisogna chiedere scusa.

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