Nullo il voto delle elezioni regionali del 2010. E’ il clamoroso esito della sentenza con cui il Tar del Piemonte ha annullato “la proclamazione degli eletti” al consiglio regionale “ai fini della rinnovazione della competizione elettorale”. Il Tar ha accolto il ricorso promosso da Mercedes Bresso contro il risultato delle elezioni regionali del 2010, rendendo necessario il ritorno al voto. Mercedes Bresso aveva chiesto l’annullamento del risultato elettorale per la presenza della lista “Pensionati per Cota”, la cui presentazione era stata viziata da irregolarità. Il consigliere regionale dei “Pensionati per Cota”, Michele Giovine, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a due anni e otto mesi. Seppure in ritardo è stata fatta giustizia. La sentenza è immediatamente esecutiva, anche se ci sarà il ricorso, riusciremo a andare al voto insieme alle amministrative e alle europee. Sono contenta soprattutto per il Piemonte, perché gira pagina: questo il commento dell’ex governatore Mercedes Bresso, battuta da Cota alle regionali del 2010. Cota dal canto suo dichiara che andrà avanti e chiederà giustizia mediante ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.
CON UNA SENTENZA CLAMOROSA, IL TAR DEL PIEMONTE ACCOGLIE IL RICORSO DELLA BRESSO E ANNULLA IL RISULTATO DELLE ULTIME ELEZIONI REGIONALI
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