Il Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle Vco ringrazia il sindaco Giandomenico Albertella per la tempestiva risposta alla lettera aperta, in cui chiedeva la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale per discutere del massacro in corso nella Striscia di Gaza ad opera del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, atto che secondo M5S può e deve essere definito “genocidio”. Poichè però la suddetta richiesta è stata ritenuta secondaria rispetto alle priorità amministrative cittadine, il M5S con il responsabile Imerio Frattini interviene con un ulteriore comunicato e ribadisce la richiesta di una serata straordinaria di dibattito pubblico:
Fatichiamo a comprendere come un conflitto di tale portata, che non solo costituisce un serio pericolo
geopolitico, ma ha anche impatti tangibili sulla nostra economia e sui bilanci pubblici – sia a livello nazionale che locale – e di conseguenza sulle risorse a disposizione delle amministrazioni comunali, Verbania inclusa, non venga considerato importante quanto le problematiche strettamente locali che occupano gran parte dell’agenda della nostra Amministrazione.
Desideriamo sottolineare che comunque la nostra proposta non intendeva interferire con le normali attività del Consiglio Comunale, ma piuttosto offrire uno spazio di ascolto, riflessione e confronto sui temi
internazionali attuali, in particolare sulla tragedia che si sta consumando a Gaza. Tale discussione risulta
essere di grande importanza per una consistente parte della cittadinanza verbanese, che in queste settimane ha manifestato indignazione e disaccordo attraverso iniziative pubbliche come manifestazioni, convegni e sit-in. Queste azioni cercano di richiamare l’attenzione delle istituzioni, che in molti casi sono sembrate silenti di fronte all’orrore che giunge quotidianamente dalle zone di conflitto. Un silenzio che appare inaccettabile, soprattutto quando contrastato dalla forza delle immagini e delle notizie che arrivano da Gaza e da altri teatri di guerra.
I cittadini verbanesi meritano rispetto ed attenzione, e il Sindaco, in qualità di rappresentante di tutta la
comunità, non può ignorare le loro istanze. Pertanto, chiediamo un segnale concreto: una serata pubblica,
aperta al dialogo con un confronto leale, trasparente e costruttivo alla presenza del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale, incentrata sulla situazione a Gaza. Questo sarebbe un gesto di democrazia, di ascolto e di rispetto per chi chiede che anche le istituzioni locali facciano la loro parte.

