L’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Rifiuti Vco ha assunto deliberazioni di notevole rilevanza per l’attività del Consorzio e per la sua attività istituzionale. Con approvazione unanime di tutti i Sindaci presenti è stato deliberato l’adeguamento del Contratto di Servizio per la Gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti alle prescrizioni assunte con Delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) dell’agosto 2023. Dopo un lungo confronto tra il Consorzio Rifiuti del Vco e ConSer Vco il contratto di servizio in vigore è stato integrato prevedendo tra i punti di maggiore rilevanza: a) una puntuale previsione delle penali da applicare al gestore del servizio in caso di omessa totale o parziale esecuzione delle prestazioni dedotte nel contratto nonché il mancato riconoscimento in fattura da parte dei Comuni delle attività di igiene urbana non svolte o svolte solo parzialmente; b) l’obbligo per il gestore del servizio (ConSer Vco) di predisporre entro il 30 novembre di ciascun anno il Piano Annuale delle Attività per l’anno successivo, indicando puntualmente le risorse umane e strumentali necessarie all’attuazione degli obiettivi del servizi di igiene urbana in ogni singolo Comune; c) l’obbligo per il gestore del Servizio di eseguire ogni anno un’indagine a campione sul livello di soddisfazione degli utenti, tenendo conto di un campione omogeneo di utenze domestiche e non domestiche correttamente distribuite sul territorio. Sempre nel corso dell’Assemblea è stata deliberata formalmente la procedura di vendita delle quote di capitale 84,99% che il Consorzio dei Rifiuti detiene in Vco Trasporti.
Si tratta – commenta il Presidente del Consorzio Rifiuti VCO, Massimo Manzini – di deliberazioni fondamentali. L’adeguamento del contratto di servizio di igiene urbana permette di offrire uno strumento contrattuale in linea con i contratti di servizio oggi vigenti in Italia, puntualizzando meglio le responsabilità del Consorzio dei Rifiuti quale ente di controllo e di ConSer Vco quale Gestore del Servizio che, attraverso strumenti quali il Piano Annuale delle Attività ed il Piano Economico Finanziario di Affidamento del Servizio sarà chiamato ad operare sempre di più in una dimensione di programmazione. Fondamentale pure l’avvio della procedura di dismissione delle quote detenute dal Consorzio Rifiuti in Vco Trasporti: il possesso di queste quote da parte del Consorzio non era ulteriormente compatibile con le previsioni di legge dal momento che l’oggetto sociale del Consorzio non consente di detenere partecipazioni in una società che si occupa di trasporti. Con la procedura di dismissioni tali quote saranno a disposizione, per l’esercizio di un’eventuale acquisto da parte di tutti i 74 Comuni soci del Consorzio.
NELLA FOTO il presidente del Consorzio Massimo Manzini

