CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: SEI ESPULSIONI IN UNA GIORNATA 

CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: SEI ESPULSIONI IN UNA GIORNATA 

Grazie all’intensificazione delle attività di controllo del territorio in Provincia, finalizzate  in particolare alla repressione dei fenomeni illegali in materia di immigrazione clandestina e reati predatori, la Polizia di Stato nella giornata di giovedì 12 dicembre 2024 ha dato esecuzione a 6 espulsioni, delle quali due eseguite tramite immediato accompagnamento alla frontiera, per il rientro nel territorio di origine della Moldavia, di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.  Tutto ha tratto origine da un posto di controllo organizzato dalla sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso  Pubblico della Questura a FondotoceIn particolare, gli agenti della Polizia di Stato nel corso del controllo di un’autovettura sospetta, hanno intercettato 4 soggetti di nazionalità moldava di 52, 56 e 44 e 30 anni. Dagli accertamenti posti in essere, solo uno di essi è risultato regolare sul territorio nazionale, sebbene circolante mediante fotografia di patente falsa e pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre i restanti tre sono stati messi disposizione del locale Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione e sono stati quindi, nella medesima giornata, espulsi per soggiorno irregolare nel territorio nazionaleNello specifico, per due di loro, una volta ottenuta in data odierna la convalida dei provvedimenti di espulsione da parte del Giudice di Pace, è stato possibile organizzarne l’accompagnamento diretto alla frontiera di Milano Malpensa, mentre il terzo è stato   espulso mediante ordine di allontanamento del QuestoreIl locale Ufficio Immigrazione, nella medesima giornata, ha poi organizzato ed eseguito l’espulsione di altri tre soggetti; in particolare, di due cittadine russe, madre e figlia, di rispettivamente 65 e 31 anni, presentatesi presso l’Ufficio per formalizzare la rinuncia alla domanda di asilo ed in seguito a ciò espulse tramite partenza volontariaInfine, l’Ufficio Immigrazione ha trattato il caso di un cittadino tunisino di 29 anni il quale, analogamente alle summenzionate cittadine russe, si è presentato presso l’Ufficio per rinunciare formalmente alla domanda di asilo presentata in precedenza presso l’Ufficio. Gli agenti di Polizia, pertanto, hanno dato corso alla sua espulsionepermettendo al soggetto, dato il suo stato di indigenza, di accedere al peculiare progetto del rimpatrio volontario assistitoL’attività di prevenzione rafforzata continuerà anche per tutto il periodo delle festività.

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