CRESCE IL COSTO DEGLI ABBONAMENTI AI PARCHEGGI. E LA LEGA PROTESTA

CRESCE IL COSTO DEGLI ABBONAMENTI AI PARCHEGGI. E LA LEGA PROTESTA

Cresce il costo degli abbonamenti ai posti auto in città, tra 25 e 50 euro all’anno.  L’amministrazione ritiene necessario per esigenze di bilancio questo rincaro  assieme alla revisione di altre spese a carico dei cittadini dopo 7 anni di prezzi bloccati, un rincaro che va a colpire residenti, lavoratori e commercianti nelle zone del centro cittadino, pendolari. Gli aumenti, che non interessano la sosta oraria ma solo gli abbonamenti, sono stati già votati dalla giunta e interessano i parcheggi di via Troubetzkoy/via Ferrini, via 25 Aprile, via Cavallini, piazza Garibaldi, piazza don Minzoni, piazza Mercato, piazza Flaim,  via Guglielmazzi, via De Lorenzi.  E cresce anche il cosiddetto abbonamento jolly per lasciare l’auto negli spazi a pagamento.

Immediata la protesta che giunge da Michael Immovilli e Giovanni Brigatti, capogruppo e consigliere della Lega a Palazzo Flaim: Il rincaro dell’abbonamento in un periodo caratterizzato dalle difficoltà economiche legate alla pandemia, è l’ennesimo atto di un’amministrazione che dimostra di remare contro i cittadini. I consiglieri leghisti annunciano una campagna social contro la scelta della giunta Marchionini a salvaguardia dei verbanesi,  poichè ancora una volta non ci si mette nei panni di chi fatica ad arrivare alla fine del mese, né si danno spiegazioni di quanto sta accadendo.   Il comunicato diffuso aggiunge:  Si aumenta del 10 per cento il costo dell’abbonamento penalizzando residenti e lavoratori. Una situazione irrispettosa del momento di difficoltà che stiamo vivendo e aggravata dal fatto che in alcune aree del centro il numero di posti per le macchine è diminuito. Ci auguriamo che sindaco e giunta facciano retromarcia e chiedano scusa e chiediamo che venga spiegato il perché del rincaro.

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