Con una lettera inviata al presidente del Consiglio Mario Draghi e al capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio chiede il riconoscimento dello stato di emergenza per la siccità, rilevando che ci si trova ad affrontare una crisi idrica mai vista prima: dopo brevi e limitati eventi alluvionali all’inizio di ottobre, il Piemonte non ha più beneficiato di un apporto pluviometrico adeguato all’uso potabile e irriguo e ai dati statistici storici sui quali ci si basa per acquedotti e infrastrutture irrigue. Gli interventi necessari sono in gran parte urgenti e crescono di giorno in giorno per quantità e importo. Come abbiamo già ripetutamente rilevato, gli effetti di questa straordinaria siccità si fanno sentire su vari fronti anche a livello locale, dalle difficoltà di approvvigionamento idrico in vari comuni, alle limitazioni all’uso di acqua potabile, dal basso livello del lago ai riflessi sulla navigazione e sulle difficoltà di approdo.