CRISTINA: “IL CASTELLI DIVENTI UN’ECCELLENZA NELLA RADIOTERAPIA E NELL’ONCOLOGIA”

CRISTINA: “IL CASTELLI DIVENTI UN’ECCELLENZA NELLA RADIOTERAPIA E NELL’ONCOLOGIA”

A poche ore dal consiglio comunale aperto su ospedale e sanità, si registra un intervento dell’onorevole Mirella Cristina di Forza Italia:     Salvare l’Ospedale Castelli è un dovere e ciò al di là di ogni dispositivo di Legge. Chi meglio di un parlamentare sa che le leggi possono essere modificate con opportune proposte da sottoporre al vaglio del Parlamento. Forza Italia è sempre stata a favore dell’ospedale unico e, nel contempo, ha sempre lottato anche per la difesa dei due Ospedali San Biagio e Castelli. Occorre che la Regione si impegni a dare al Territorio prospettive di alta qualità della Sanità nel Vco più che di quantità. Creare dunque dei presidi efficienti, potenziando l’esistente e garantire un pronto intervento di salvezza in caso di patologie che porterebbero alla morte in poche ore. Sul potenziare esistente,  L’OSPEDALE CASTELLI DOVREBBE DIVENTARE UN’ECCELLENZA NELLA RADIOTERAPIA E NELLA ONCOLOGIA ed è questo che rappresenterò al Governatore Alberto Cirio durante l’audizione personale sul tema concessami per il 29 novembre quando verrà sul territorio. L’investimento che la Regione ha dichiarato di voler fare sul Vco deve consegnarci un riassetto sanitario di elevata qualità e garantirci – nel limite della impossibilità per gli elevati costi di avere due ospedali principali – che tutti i residenti ed i turisti possano avere la garanzia di essere salvati nelle emergenze e ciò da Gurro a Formazza. Il resto è da discutere come discuterò portando le istanze e le ragioni che in questo mese mi hanno rappresentato molti Amministratori e Sindaci sia dell’Ossola che del Verbano, istanze tutte aventi il comune denominatore della qualità ed efficienza della Sanità sull’intero territorio.

Nella foto Mirella Cristina

 

  1. In due minuti il Dott. Finocchiaro ha smontato la “trovata” dell’Onorevole Cristina. Fare un’eccellenza dell’Oncologia vuol dire avere un DEA e determinati reparti cosa che nel progetto della Regione non sono stati per niente presi in considerazione, anzi. E fare quindi un DEA e determinati reparti a sostegno dell'”eccellenza oncologica” vorrebbe dire non fare il DEA a Domodossola visto che la legge ne prevede 1 soltanto nella nostra provincia. Ma certi politici ogni tanto li ascoltano i medici o fanno finta di niente? Chi più dei medici sarebbe in grado di dare delle indicazioni, precise, concrete, imparziali su come si dovrebbe costruire una vera, utile, sanità per tutti i cittadini?

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