In una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio nella sala della Soms di Intra gremita di cittadini, la candidata sindaca Chiara Fornara ha manifestato la propria decisione di affrontare il passaggio delle primarie con Riccardo Brezza scelto dall’assemblea del Partito Democratico. L’incontro è stato aperto da Sergio Belli e Silvia Magistrini a nome del Comitato Per Chiara Sindaca che in pochi giorni ha ricevuto oltre 300 adesioni. Hanno ricordato che l’auspicio era di un accordo che evitasse le primarie; così non è stato, ma il percorso intrapreso a sostegno di Fornara prosegue e si consolida. La stessa candidata, in un intervento che l’ha vista a più riprese fortemente emozionata, si è soffermata sulle riflessioni e sulle consultazioni che hanno fatto seguito alla conferma delle primarie; pur restando scettica sulla scelta di tale metodo, ha deciso di proseguire verso questo passaggio con l’obiettivo che resta quello di creare attorno alla sua candidatura un’ampia coalizione e di ottenere il successo nella competizione elettorale. La divisione in cui viene a trovarsi i Pd (a cui la stessa Fornara aderisce) su due posizioni interne entrambe con ampia adesione è un elemento che ha convinto ancor più sulla validità della proposta avanzata. Fornara ha pure aggiunto che le istanze di Brezza sono complementari rispetto alle sue, senza scontri generazionali ma nell’intento di dare voce e spazio a tutti. La decisione di mettersi al servizio dei cittadini si ispira ad apertura a confronto, collaborazione, volontà di unire anzichè dividere, disponibilità a creare reti e accordi. L’impegno volge verso una città che cambia, più bella, vicina a tutti i cittadini, competitiva, intraprendente, attenta all’ambiente e in tale ottica vengono individuati a livello programmatico sei pilastri fondamentali:
1 – Considerare il turismo come asse portante dello sviluppo; 2 – Rendere la città attrattiva per giovani lavoratori e lavoratrici e nuove famiglie coniugando buona qualità della vita con buon livello dei servizi; 3 – Migliorare la qualità della vita per le diverse fasce d’età con obiettivo la riduzione delle disuguaglianze; 4 – Favorire la riqualificazione delle aree dismesse attraverso una nuova alleanza tra pubblico e privato; 5 – Salvaguardare e valorizzare il patrimonio paesaggistico e naturale; 6 – Potenziare il ruolo dell’amministrazione per essere amica dei cittadini, attenta ai problemi quotidiani e pronta alle nuove sfide. Come dossier più complicato Fornara ha indicato quello della sanità ospedaliera e territoriale, per il quale occorre riaprire interlocuzioni che portino a una soluzione unitaria. La forza che nasce nel darmi consenso – conclude la candidata – nasce dal basso, è molto ben radicata in città e unita alla mia storia personale e professionale che mi qualifica come persona equilibrata e collaborativa sarà determinante per vincere le sfide che vogliamo affrontare